Mercato immobiliare a Bologna: il sogno? Una casa più grande

Ma metà dei bolognesi non la trova. Secondo lo studio di Gabetti con Ance i quartieri con più appeal sono Savena, Porto-Saragozza e Santo Stefano

Bologna, 7 dicembre 2022 - Il sogno dei bolognesi? Trovare una casa più grande di quella in cui vivono. Il quadrilocale, insomma, tra i 90 e i 120 metri quadrati è in cima alla classifica dei desideri (dato non in linea col trend nazionale), cala, invece, la desiderabilità del bilocale. Tre le caratteristiche più richieste: un vano in più, classe energetica elevata e uno spazio esterno. Ma, comunque la si guardi, l’offerta di immobili non è sufficiente a rispondere alla domanda potenziale, come rilevato dal 53% dei bolognesi.

. Da sinistra: Leonardo Fornaciari, Roberto Busso ed Enrico Cestari
. Da sinistra: Leonardo Fornaciari, Roberto Busso ed Enrico Cestari

Lo dimostra un’indagine realizzata dall’Ufficio Studi Gabetti, nel report ‘Why Bologna - Una nuova sfida dell’abitare’, presentato ieri, in collaborazione con Ance Emilia Area Centro, al Grand Hotel Majestic, già Baglioni. Il 43% dei bolognesi under 40, infatti, cerca un’abitazione da acquistare entro i prossimi due anni e l’11% vuole portare a termine la trattativa entro sei mesi.

Tra i quartieri con più appeal c’è il Savena con il 42%, seguono Porto-Saragozza con il 32% e Santo Stefano con il 30%. Il 56% preferisce trovare casa in città, mentre il 44% in comuni limitrofi. Il 40% è disposto a metter su casa in provincia per trovare maggiore corrispondenza alle proprie esigenze. La disponibilità economica di partenza per la maggioranza (52%) è fino a 200mila euro e il 40% cerca una casa più spaziosa, nel 58% in sostituzione della prima casa e per il 42% meglio di nuova costruzione. E qui c’è la nota dolente: l’86% delle abitazioni in città è stato costruito prima del 1970 e le nuove iniziative residenziali sono più tra il Navile e l’asse ovest-est, zone meno richieste rispetto alla zona sud della città, in primis l’area pedecollinare.

Da qui, aumenta la domanda di rigenerazione urbana, come ricorda il sindaco Matteo Lepore, d’accordo sia Leonardo Fornaciari (presidente Ance Emilia Area Centro) sia i vertici di Gabetti. Crescono dell’11,5% le compravendite immobiliari, sull’onda del ’brand Bologna’ (6.559 il dato 2021, 3.659 quello dei primi 6 mesi del 2022). Più 1,8% il prezzo degli immobili, mentre è record di velocità di vendita: 3 mesi e mezzo.

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