
Castel San Pietro (Bologna), 11 aprile 2023 – "Siamo tutti sconvolti". Il presidente dell’Associazione sportiva Dalfiume, Giancarlo Merighi, era in bicicletta con Golfieri ieri mattina. "Eravamo andati a un raduno in un paesino a 7-8 chilometri da Lugo – racconta – Eravamo una quindicina. Quasi tutto con la maglia della Tozzona di Imola, io, Valter e un altro con quella della Dalfiume. Ci conoscevamo tutti".
"Valter faceva parte della squadra – riprende Merighi – Era sempre con noi. Tra l’altro, era il fondatore della Cablotech di Osteria Grande, azienda che sponsorizzava la Biotraining Cablotech nella categoria under 23 dilettanti di ciclismo". Una passione travolgente, quella di Golfieri, che alternava i momenti nella grande ’azienda da lui fondata a Osteria Grande a quelli passati in sella alla bicicletta con gli amici.
"Abbiamo parlato fino a trenta secondi prima dell’incidente – continua Merighi – Poi io sono andato davanti, e l’altro nostro socio era dietro di lui. Non stavamo tenendo condotte particolari, si pedalava tranquilli. Lui ha fatto questo scarto, questa leggera sbandata verso la corsia opposta: la strada era stretta, c’è stato l’impatto. L’auto non era veloce, si è fermata in pochissimi metri. Il casco di Valter era intatto...". Sul parabrezza della vettura, infranto, i segni dell’urto.
I soccorsi sono stati rapidissimi, anche perché "un nostro compagno di bicicletta era un ex infermiere: gli ha praticato subito, nel giro di dieci secondi, il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, ma non è servito a nulla. Un malore? Non lo sappiamo, ci hanno detto che è stata disposta l’autopsia".
Merighi non riesce a pensare ad altro che ad una "fatalità. Nessuno in quel momento si è comportato in modo anomalo. L’urto contro quella macchina bassa è stato devastante...".