Merola striglia Landini "La Cgil è ancora di sinistra"

L’ex primo cittadino al sindacalista che non ha dato indicazioni elettorali. Al rettore: "Lezioni online il 26 settembre per favorire il voto dei fuorisede"

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di Rosalba Carbutti

"Parlare di congresso? Oggi è da marziani". Nel rush finale della campagna elettorale, l’ex sindaco Virginio Merola, candidato del Pd nel collegio uninominale della Camera, punta su lavoro e tasse, ma punge anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che – da Bologna – non ha dato indicazioni di voto al suo sindacato.

Landini ha stupita?

"Anche se Landini non dà indicazioni di voto, la storia della Cgil è di sinistra. L’hanno detto anche altri leader dello stesso sindacato...".

A proposito di sinistra, dopo il 25 settembre qual è l’orizzonte delle alleanze? Bonaccini ha aperto al Terzo Polo, ma anche al M5s. Sorpreso?

"No, visto che Stefano ci ha provato anche qui, alle ultime elezioni, ad allearsi col Movimento. E poi sono diverse le città in cui si governa con i grillini. La sinistra è sinistra per unire, non per dividere. Per questo è giusto insistere sul voto utile: nei collegi uninominali si rischia di perdere anche per un solo voto".

Il Pd è tonico o è un po’ sfiduciato?

"Io e Bonaccini sappiamo bene che i sondaggi valgono quello che valgono. Credo ci saranno sorprese anche questa volta. Non dobbiamo perdere l’allegria. E con la forza dei nostri argomenti spiegare bene la situazione. Parlare delle nostre proposte, dei nostri temi".

Ne indichi due...

"Lavoro e tasse. La tassa piatta che vuole la destra ci metterebbe in un situazione di diseguaglianza grave. E poi dobbiamo insistere sul lavoro, la lotta al precariato, la riduzione del cuneo fiscale, l’aumento dei salari. E mettere all’angolo la destra sulle sue contraddizioni e divisioni: dal reddito di cittadinanza fino al rapporto con l’Europa".

Com’è stata la sua campagna elettorale?

"Ho girato tutta la città. Fabbriche e associazioni, poi incontri coi giovani. E parlando con lavoratori stagionali e fuorisede, in tanti mi hanno chiesto la necessità del voto online o per corrispondenza, come il voto all’estero.Mi auguro che si farà e che, almeno il 26 settembre, l’Università dia la possibilità di seguire le lezioni online, per dare a tutti la possibilità di votare".

Insomma, le resta lo spirito del sindaco...

"Dopo 10 anni è facile... Ma in questi ultimi giorni farò diverse iniziative. Da un incontro con Carlo Lucarelli al circolo Passepartout martedì, alla cena di autofinanziamento al circolo Benassi il 21. E il 22 sarò con tutti i dem in piazza Santo Stefano".

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