Metalmeccanici a congresso "Aumentano gli iscritti under 35 e diminuiscono le ’tute blu’"

Michele Bulgarelli, segretario bolognese del sindacato: "Tra le nostre file sempre più colletti bianchi". Richiamo alla partecipazione allo sciopero generale di venerdì: il presidio si terrà in piazza Lucio Dalla

"Bologna è ancora una città industriale", afferma Michele Bulgarelli, segretario della Fiom-Cgil territoriale, che dato il via al dodicesimo congresso del sindacato al circolo Arci di San Lazzaro. La Fiom, a Bologna, conta 18.000 iscritti: "Siamo stabili e teniamo, con una crescita degli under 35", dichiara Bulgarelli non senza soddisfazione. In prima fila siedono tra gli altri il sindaco Matteo Lepore ed Elly Schlein, in corsa per la segretaria nazionale del Pd.

La Fiom arriva al congresso dopo 1.013 assemblee che si sono svolte in 819 aziende diverse, con 7.991 lavoratori che hanno partecipato e 8.223 votanti sui documenti congressuali.

Nelle aziende che applicano il contratto Federmeccanica, la Fiom ha l’87 per cento dei voti e, per quanto riguarda il consenso "siamo passati in quattro anni dal 56 al 61 per cento di lavoratori metalmeccanici", rimarca Bulgarelli citando anche i cento giorni della Saga Coffee, "la vertenza più difficile dei miei 18 anni in Fiom". Il segretario ricorda anche le 20.000 ore di sciopero alla Fiac, con tanto di messaggio di Ken Loach ai lavoratori ("Stay strong") oppure il "crollo dell’impero Maccaferri, su cui grazie a noi è stata evitata una macelleria sociale". Certo, tutto cambia e il mondo operaio non fa eccezione. Per le conseguenze della lunga crisi del 2009 o per le esternalizzazioni, oggi a livello locale, anche se negli ultimi anni crescono pure gli operai "la metà dei lavoratori metalmeccanici di Bologna è un colletto bianco. C’è ansia per una possibile recessione nel 2023, anche per varie ragioni internazionali, ma nel nostro settore – precisa il segretario Fiom – non sembrano esserci segnali diffusi di difficoltà delle imprese, con conseguenze per l’occupazione". I sindacati si sono riuniti per discutere e portare alla luce tutte le loro idee e opinioni in merito alla situazione lavorativa attuale, alle prese con la crisi climatica e il conflitto in Ucraina. C’è fermento per lo sciopero generale che si terrà il 16 dicembre in piazza Lucio Dalla, e durerà otto ore: i membri ricordano l’importanza di partecipare a questa manifestazione e di scendere in piazza insieme. La mattinata di ieri ha visto il saluto di altri ospiti, tra i quali Alessandro Metz, operatore sociale tra i fondatori di Mediterranea Save Humans e della nave ’Mare Ionio’, di cui ora è responsabile.

Ha concluso la sessione Maurizio Lunghi, segretario generale della Cgil di Bologna, il quale rimarca che tutto il congresso ha intrecciato molte visioni diverse ed è una grande svolta "ma la vera scommessa – termina Lunghi – è che bisognerà svoltare nella maniera giusta". I lavori del congresso proseguono oggi.

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