REDAZIONE BOLOGNA

Mezzi a idrogeno. I primi trenta arrivano in strada

I bus a emissioni zero alla fine dell’anno saranno 137. Gualtieri (Tper): "Cambiamento tecnologico in atto,. dobbiamo cogliere tutte le occasioni".

La presentazione dell’autobus Urbino 12 hydrogen, ieri in piazza Maggiore

La presentazione dell’autobus Urbino 12 hydrogen, ieri in piazza Maggiore

Parte l’era dell’idrogeno per Tper. In servizio fra la primavera e l’estate ci saranno 37 mezzi (34 a Bologna e 3 a Ferrara), i primi bus a celle a combustibile acquistati con fondi Pnrr. Entro l’anno prossimo ne circoleranno in tutto 137: 127 a Bologna e dieci a Ferrara. La prima fornitura è stata aggiudicata a Solaris Italia che, ieri mattina in piazza Maggiore, ha presentato il primo veicolo Urbino 12 hydrogen.

Il bus trae combustibile da cinque serbatoi posizionati sul tetto del veicolo, consentendo una percorrenza superiore a 350 chilometri orari con un singolo pieno. Sul piano ecologico, è interamente a emissioni zero. Tali bus saranno di due tipi: a tre o due porte, utilizzabili sia su linee urbane che extraurbane.

L’investimento per la fornitura dei 127 bus bolognesi è di 74,9 milioni di euro, di questi 69,9 milioni da fondi Pnrr.

"C’è un cambiamento tecnologico in atto, dobbiamo cogliere tutte le occasioni. Si tratta di un investimento nell’ambito dell’energy mix di modalità ecosostenibili che stiamo adottando: un altro passo verso il trasporto pubblico a emissioni zero – dice soddisfatta l’ad e presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri – È un progetto complesso che richiede tanto lavoro. Questo è un mezzo con caratteristiche nuove. Siamo impegnati in un piano di investimenti per 430 milioni al 2030 che hanno obiettivo della neutralità climatica. La scelta dell’idrogeno è stata fatta dopo uno studio approfondito di fattibilità. Siamo nei tempi del Pnrr e concluderemo entro 2026".

"Questa è una giornata importante, di festa. Il nostro obiettivo per Bologna è raggiungere la neutralità carbonica nel 2030", afferma l’assessore comunale ai Trasporti Michele Campaniello.

Nell’ambito del ’progetto idrogeno’, Tper ha conferito a TPH2, società partecipata dalla stessa Tper e da HGeneration srl del Gruppo Wolftank, l’incarico per la realizzazione di tre stazioni di rifornimento di idrogeno, due a Bologna e una a Ferrara. A regime saranno quattro gli impianti, tre a Bologna ed uno a Ferrara, destinati al rifornimento e, in parte, alla produzione di idrogeno gestiti direttamente da Tper. L’idrogeno utilizzato sarà verde, o comunque a bassa impronta carbonica, nel pieno rispetto di quanto previsto dal Pnrr. Il progetto prevede un investimento complessivo per bus e impianti di oltre 100 milioni di Euro, tra fondi Pnrr e autofinanziamento aziendale.

"La consegna degli autobus a Bologna rappresenta un contributo al trasporto pubblico della città. Tper ha accettato questa sfida coraggiosa, che offre un vantaggio indiscutibile ed è dotata di tecnologie all’avanguardia, anche da fornitori italiani", conclude­Javier Iriarte, ad di Solaris Bus & Coach.