Michele Ammendola morto, Bologna piange il fondatore di Porta Pazienza

Il malore fatale ieri sera, nel sua pizzeria etica al Pilastro, era in prima fila nella lotta alle mafie. Il dolore del sindaco Lepore

Michele Ammendola, 46 anni, era il fondatore della pizzeria etica Porta Pazienza

Michele Ammendola, 46 anni, era il fondatore della pizzeria etica Porta Pazienza

Bologna, 8 gennaio 2022 - Un’onda di dolore e commozione ha investito Bologna, appresa la notizia dell’improvvisa morte, ieri sera intorno alle 20, di Michele Ammendola, titolare e fondatore della pizzeria etica “Porta pazienza” di via Pirandello, al Pilastro.

Ammendola, che aveva 46 anni, si è sentito male nel suo locale. A nulla è servito l’intervento dei soccorsi. Il ristoratore era conosciutissimo per il suo impegno contro la camorra e tutte le mafie e nell’associazione Angsa per il sostegno alle persone autistiche.

Il sindaco Matteo Lepore, con un post su Facebook, ha espresso il cordoglio della città. La cooperativa La Formica e il circolo Arci La Fattoria si stringono al dolore della moglie Alessandra e dei figli Francesco e Luca.

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