ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Migranti: altri 150 arrivi in Emilia Romagna, quaranta ospitati a Bologna. Rizzo Nervo: "Numeri mai visti"

A oggi si calcolano 3.800 stranieri tra città e provincia: sono il 20 per cento in più rispetto al 2022. Al 30 giugno, 1.723 posti occupati nei nostri quartieri. Il Cas di via Mattei strapieno: ci sono 700 persone.

Migranti, altri 150 arrivi in Emilia Romagna

Bologna, 27 agosto 2023 – Non si fermano i flussi di migranti. Sono altri 150 gli stranieri, fra cui 1520 minori non accompagnati, attesi per oggi in Emilia-Romagna. Lo conferma l’assessore al Welfare, Luca Rizzo Nervo, che – considerando le ’quote’ che spettano al nostro territorio, pari al 22 per cento – quantifica in 35-40 persone da accogliere in città, tra queste almeno tre o quattro saranno under 18. Accoglienza di cui – spiega il titolare dell’Welfare – si sta occupando la Prefettura. Così come dei nove minori non accompagnati arrivati in settimana. A Lampedusa, del resto, sono arrivati 1.900 migranti in pochi giorni, numeri record che portano l’hotspot a quasi 4mila ospiti (per l’esattezza 3.983), fra cui 243 minori non accompagnati. Rizzo Nervo conferma l’eccezionalità dei numeri: "Mi occupo di immigrazione da 12 anni e non mi ricordo cifre così alte...". Si calcola un 20 per cento in più, rispetto allo stesso periodo del 2022, ma resta la volontà di accogliere, sebbene le difficoltà siano note. "Non siamo mai stati reticenti, facciamo di tutto per reperire posti per i migranti, ma quando ho detto che ci saremmo fermati nell’accogliere i minori era perché – in quel momento – non c’erano spazi. Nessuna scelta politica, resta il fatto che servono soluzioni nuove". Un pressing che va in direzione del governo e che verrà ribadito durante il summit con il commissario per l’immigrazione, il prefetto Valerio Valenti, fissato il primo settembre.

A oggi, i dati ufficiali della Prefettura al 30 giugno riportati con mappe dettagliate sul sito bolognacares.it, parlano di 3.363 posti destinati all’accoglienza tra Bologna e provincia tra Cas (centri di accoglienza straordinaria), Sai (sistema accoglienza-integrazione) e altro. Numeri (sempre al 30 giugno) che arrivano a 1.723 solo per Bologna, con la maggior parte dei migranti accolti nel quartiere San Donato-San Vitale (861), vista la presenza del Cas di via Mattei che oggi è strapieno, con 700 persone. Sono, invece, 243 i migranti accolti al Borgo-Reno, 241 al Navile, 178 al Santo Stefano, 127 al Porto Saragozza e 73 al Savena. Ma considerando il boom di arrivi degli ultimi due mesi, dai 3.363 migranti ospitati fino a al 30 giugno, oggi si calcola in 3.700-3.800 il numero di stranieri tra città e provincia. Numeri che, dicevamo, sono certamente più alti rispetto allo stesso periodo del 2022. Prendendo i dati al 30 giugno, infatti, l’anno scorso a Bologna e provincia erano ospitati 3.025 migranti a fronte dei 3.363: in pratica, fino a due mesi fa, la città metropolitana ha accolto un 10 per cento in più di stranieri. Ma se rapportiamo le cifre di fine agosto 2022 con quelle di oggi, vediamo che l’anno scorso erano 3.067 tra Bologna e provincia, mentre oggi (dati non ancora ufficiali, ma verosimili) sono 3.700-3.800. Parliamo, insomma, di circa un 20 per cento in più di arrivi. Cifre, numeri e possibili soluzioni saranno al centro del summit del primo settembre.