Mihajlovic salute, anche Alex Del Piero fa il tifo. "Forza Sinisa, sempre" / VIDEO

Bologna, 30 ottobre 2019 - Nei giorni in cui è stata avanzata la candidatura di Sinisa Mihajlovic (foto) alla panchina d’oro, sposata subito da Claudio Ranieri nel dopo partita di Bologna-Sampdoria, il nome del tecnico rossoblù varca anche le porte della notte delle stelle, per l’Oscar alla carriera a Lina Wertmuller. A Los Angeles, tra statuette, passerelle e attori che sfilano, c’è pure chi non dimentica un avversario di mille battaglie sul campo: è Alex Del Piero (video), ex stella della Juventus e della nazionale, che nella città degli angeli risiede da quando ha chiuso la carriera sul campo.

La bandiera bianconera, grazie ai contatti con la Camera di Commercio italiana a Los Angeles, ha ottenuto di ospitare al proprio ristorante, ‘Number 10’, la serata di Gala organizzata per Lina Wertmuller, insignita della statuetta alla carriera. Nel locale che ospita i festeggiamenti, tra Sophia Loren e Isabella Rossellini, c’è pure un produttore che a Bologna è di casa e che i colori rossoblù li ha nel cuore. Un produttore che ha messo il proprio zampino nella statuetta alla Wertmuller, restaurando ‘Pasqualino sette bellezze’ di cui si è innamorato Di Caprio, uno dei princiopali ‘tifosi’ per la statuetta alla regista italiana.

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Il produttore in questione è Paolo Rossi Pisu, che con la sua casa Genoma ha trattato pure le vicende rossoblù attraverso ‘Nobili Bugie’ e ‘L’ottavo scudetto’. Pisu è di casa a Bologna e i colori rossoblù li ha nel cuore. Figurarsi se poteva esimersi dallo scambiare due chiacchiere con Del Piero. Di calcio, ma pure di Bologna. E tra una chiacchiera e l’altra, il nome di Sinisa non poteva certo non venire fuori. "Non poteva mancare un augurio a Sinisa", spiega Pisu. D’altronde, tra attori e registi, vuoi che non spunti una telecamera o un cellulare per un breve video (integrale sul sito www.ilrestodelcarlino.it/bologna)?

Certo che no e così succede che Del Piero ne approfitti per mandare il suo messaggio di solidarietà a Sinisa, avversario di mille battaglie: "Ciao Sinisa, abbiamo fatto tante battaglie insieme. Ti saluto da Los e ti mando un abbraccio grande grande, che arrivi fino a te. Appena arrivo in Italia spero di poterti salutare di persona. Grande rispetto per te e forza: sempre. Un abbraccio, forza Sinisa". Tutto il mondo del calcio si stringe attorno a Sinisa, in questi giorni delicati. Il giorno dopo la trasferta di Torino in casa della Juventus, il tecnico infatti è stato ricoverato per la terza volta presso l’Ospedale Sant’Orsola, nel reparto di Ematologia, per il terzo ciclo di cure necessarie per contrastare la leucemia che Sinisa ha annunciato al mondo il 13 luglio scorso.

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Un pensiero glielo aveva mandato pure Zlatan Ibrahimovic, sempre da Los Angeles, annunciando la volontà di tornare in Italia. E tra Napoli, Inter e Milan, aveva tirato fuori pure il nome del club rossoblù: «Potrei farlo solo per l’amico Sinisa, ma è difficile». Talmente difficile che ieri Zlatan pare averci ripensato e annunciato tramite i canali social un approdo in Spagna nel prossimo futuro, che spegnerebbe i sogni di calciomercato dei tifosi rossoblù.

Ma il sogno principale è la guarigione del tecnico Mihajlovic. Tutti fanno il tifo per lui. Le testimonianze di affetto e stima nei suoi confronti si susseguono di domenica in domenica da parte di tutte le tifoserie. Ora è arrivata la candidatura alla panchina d’oro da parte del collega Ranieri, a cui è seguita l’incoraggiamento di Pinturicchio Del Piero da Los Angeles: tra una statuetta e i cori di Tarantino e Di Caprio per la Wertmuller, tra Sofia Loren e Isabella Rossellini, nella città degli angeli rimbalza anche il nome di Bologna e di Mihajlovic: grazie a Pisu e a Genoma.