Mihajlovic dimesso, il mister del Bologna a passeggio con moglie e nipotina

La foto sul profilo social di Arianna: entrambi sorridenti camminano con il passeggino al laghetto di Tor di Quinto

Sinisa a passeggio con la moglie Arianna e il nipotino

Sinisa a passeggio con la moglie Arianna e il nipotino

Bologna, 3 maggio 2022 -  Sinisa Mihajlovic è tornato a casa, e prima di tornare a Bologna, si dedica alla vita da nonno: il tecnico serbo, dimesso ieri dall’ospedale Sant’Orsola dopo 35 giorni di degenza (video), si è infatti recato subito a Roma dalla famiglia e dalla sua Arianna, che lo ha accolto ieri all’uscita dal reparto e con la quale si è recato nella capitale.

AGGIORNAMENTO Sinisa torna in campo ad allenare il suo Bologna

Sinisa è andato a Roma per stare con la famiglia
Sinisa è andato a Roma per stare con la famiglia
Ed è proprio la stessa Arianna a postare una foto su Instagram che la ritrae assieme al marito e in compagnia di un passeggino, sul quale presumibilmente è adagiata la nipotina Violante, figlia di Virginia e di Alessandro Vogliacco. Virginia che ha festeggiato con una story la presenza del padre nella capitale: immortalato di striscio vicino al passeggino scrive: "Ci sei mancato".

Mihajlovic, che giovedì o al più tardi venerdì farà ritorno a Casteldebole per abbracciare, questa volta dal vivo, i suoi ragazzi, dopo la visita a sorpresa che la squadra gli ha riservato nella giornata di giovedì, farà di tutto per essere in panchina a guidare i rossoblù nella giornata di domenica, quando alle ore 15 il Bologna sfiderà il Venezia al ‘Penzo’. Il tecnico, con ogni probabilità, sarà quindi in panchina domenica, mentre nei prossimi giorni tornerà a seguire gli allenamenti in presenza: il Bologna, da quando Mihajlovic è stato ricoverato, ha infilato sei risultati utili di fila, cosa che non accadeva da dieci anni (gestione Pioli), ultimo dei quali il pareggio per 0 a 0 contro la Roma nella serata di domenica. Dal 26 marzo scorso, giorno in cui Mihajlovic di fatto salutava con un arrivederci Casteldebole, il suo staff e i suoi giocatori, a ieri, sono passati 35 giorni: un mese ‘lungo’ nel quale il tecnico del Bologna ha guidato i suoi dalla sua stanza d’ospedale, in quello che a tutti gli effetti è stato un ricovero-bis, necessario dopo la ricomparsa della malattia, dopo quello del 2019. Dieci i punti raccolti in sei partite senza Mihajlovic: il condottiero serbo, ora, vuole trovare la prima vittoria dopo la dimissione dall’ospedale, e nel mirino c’è proprio il Venezia del neo tecnico Soncin, promosso dalla Primavera dopo l’esonero di Zanetti.

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