Mihajlovic, stasera a Bologna una veglia per il mister

Don Vacchetti ricorda il pellegrinaggio dei tifosi a San Luca: "Salimmo in mille a pregare la Madonna, lui si commosse". Sarà il sacerdote, alle 20.45, a guidare la recita del Rosario nella Basilica di Santo Stefano

Bologna, 18 dicembre 2022 - "Tu scegli il giorno, io arriverò". Questa la risposta che don Massimo Vacchetti ricevette da Sinisa Mihajlovic nel 2021. I due non si conoscevano ancora durante lo scambio di messaggi, ma il sacerdote responsabile della pastorale dello sport della diocesi aveva organizzato tre pellegrinaggi, due a San Luca e uno all’ospedale Sant’Orsola, per accompagnare con la preghiera l’allenatore nel difficile cammino della malattia. "Rimasi colpito – prosegue il sacerdote – perché non ci eravamo mai parlati. Poi mi decisi a invitarlo a Villa Pallavicini per la nostra rassegna estiva LIBeRI. Volevo che presentasse il suo libro".

Il pellegrinaggio dei tifosi rossoblù a San Luca nel 2019
Il pellegrinaggio dei tifosi rossoblù a San Luca nel 2019

E lui?

"Rispose che veniva volentieri. Sembrava che non aspettasse altro per esprimere la sua gratitudine per quei pellegrinaggi e non solo a me, ma a tutto quel popolo che era salito a San Luca. Non mi diede una serie di date, mi disse solo che qualsiasi giorno avessi scelto lui sarebbe venuto. Se non fosse stato a Bologna avrebbe preso un aereo. Quando ci vedemmo ci abbracciammo, poi davanti a 400 persone si commosse e dichiarò che non avrebbe mai dimenticato quello che era stato fatto per lui".

Verrà celebrata una veglia funebre?

"Stasera alle 20.45 nella Basilica di Santo Stefano. Sarà un momento in cui guiderò la recita del Santo Rosario".

Come nacque l’idea del pellegrinaggio?

"Il 21 luglio 2019, una settimana dopo l’annuncio della malattia, due tifosi del Bologna, Giovanni Galvani e Damiano Matteucci, ebbero l’intuizione di organizzare un pellegrinaggio alla Madonna di San Luca. Fecero un appello su Facebook e mi contattarono perché avevano bisogno di un prete per la preghiera. Siccome pensavamo non venisse nessuno non prendemmo l’altoparlante. Arrivarono mille persone e anche la moglie Arianna".

Come l’ha cambiata questa triste vicenda?

"Mi ha dato coscienza del fatto che, in qualsiasi situazione, l’uomo ha sempre bisogno di qualcosa di superiore. San Luca e lo stadio Dall’Ara sono collegati da quel portico che noi abbiamo percorso due volte. Il 6 ottobre 2019 due tifoserie che non si amano, quella del Bologna e quella della Lazio, sono salite insieme e si sono rivolte alla Madonna per chiedere la stessa cosa. La storia di Mihajlović è stata un esempio per tutti: ha trasformato in preghiera una passione sportiva".

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