Mille in silenzio sul Crescentone L’omaggio a George Floyd ucciso dalla polizia a Minneapolis

Tantissimi al flash mob in piazza Maggiore Striscioni e applausi

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In ginocchio, sul Crescentone. In silenzio, con mascherine protettive con le scritte "Vogliamo respirare", "Say their name" e a distanza di sicurezza. Così Bologna, alle 19, ha ricordato, prima con il silenzio poi con un lunghissimo applauso, George Floyd, ucciso dalla polizia a Minneapolis. Qualche migliaio di persone erano in piazza, sui gradini di San Petronio e in Piazza del Nettuno e hanno esibito striscioni e cartelli per dire no al razzismo e ad ogni forma di violenza. Tra i partecipanti al flash mob, organizzato tra gli altri da Arci Ritmo Lento, Amici di Piazza Grande, Link e Coalizione Civica, tantissimi giovani, richiedenti asilo, bambini e anziani. Dopo danze e canzoni, sono stati scanditi anche i nomi degli altri afroamericani vittime di violenza Breonna Taylor, Tony McDade e Ahmaud Arbery.

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