CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Minacce a Bonaccini: "Era solo uno sfogo"

"Non era mia intenzione arrecare danno a nessuno, è stato un semplice sfogo". Si è difeso così in aula, davanti...

"Non era mia intenzione arrecare danno a nessuno, è stato un semplice sfogo". Si è difeso così in aula, davanti alla giudice Anna Fiocchi, il 60enne imputato con l’accusa di istigazione a delinquere per aver pubblicato nel 2021, in piena pandemia, un post minaccioso su Telegram, a sfondo no vax, contro l’ex presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e presumibilmente contro Romano Prodi (che però non si è costituito parte civile nel processo, a differenza di Bonaccini). Nell’udienza preliminare era stata svolta la perizia psichiatrica e l’imputato era stato dichiarato incapace di intendere e di volere. Ma la difesa, avvocata Elena Nanni, aveva chiesto di procedere comunque nel merito per avere un’assoluzione. Ieri ascoltati due testi della difesa: la psichiatra, direttrice del centro di salute mentale di Budrio, che da oltre tre anni segue l’imputato – "Non sussiste pericolosità sociale al momento", ha spiegato – e l’assistente sociale che segue l’uomo dalla metà del 2022. "Il suo problema non è l’aggressività, ma l’isolamento", ha detto il testimone: "All’epoca dei fatti era in un periodo di scontento, ora utilizza poco o niente la tecnologia". Prima di procedere con la discussione si terrà un’altra udienza - fissata per l’8 luglio.

c. g.