Minacce alla ex a Bologna: chiama il 112: "Adesso la ammazzo". Preso in stazione

Bologna, 24 ottobre 2022 - "Questa volta lo faccio davvero. Ho una pistola, salgo ad ammazzarla". Una telefonata choccante quella arrivata, qualche sera fa, al centralino dei carabinieri. A chiamare, un quarantasettenne già in passato gravato da un divieto di avvicinamento nei confronti della donna che aveva annunciato di voler uccidere. Una autodenuncia che ha fatto scattare tutte le misure di sicurezza del caso, culminate con una decina di poliziotti di Polfer e volanti schierati al primo binario della stazione ad attendere l’uomo.

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Ad aspettare l'uomo sui binari c'erano gli agenti della Polfer

La telefonata al 112 è arrivata poco prima delle 21. E subito i militari hanno girato la segnalazione alla polizia, visto che da quanto detto all’operatore, il quarantasettenne stava salendo in treno da Rimini a Bologna. A quel punto è stata la centrale operativa del 113 a prendere in mano la situazione, con l’operatore della Questura che ha subito ricontattato l’uomo, tenendolo al telefono mentre i colleghi della Polfer individuavano il treno su cui viaggiava e quelli delle Volanti cercavano di rintracciare la vittima delle minacce, ex compagna dell’uomo, residente in città, in zona Zanardi.

Un’operazione sul filo dei secondi, che ha permesso di ricostruire anche il cursus criminale del quarantasettenne, in passato denunciato per aggressione dalla vittima e destinatario, in seguito a quel fatto, di un divieto di avvicinamento. L’uomo, appena sceso alla stazione, è praticamente finito in braccio ai poliziotti: perquisito, non aveva nessuna pistola addosso. Al termine degli accertamenti è stato dunque denunciato per minacce dalla Polfer e rispedito, sul primo treno, a Rimini.

Ad essere invece aggredita e presa per il collo perché, dopo aver avuto dei contatti sessuali con un ventunenne nigeriano, non aveva voluto consumare un rapporto completo con lui, è stata una donna di 38 anni, l’altra notte in via Indipendenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile che, ascoltata la vittima, hanno trovato l’aggressore, che nell’immediatezza è stato denunciato per violenza privata, in attesa di ulteriori accertamenti tesi a chiarire se non possa configurarsi anche l’ipotesi di violenza sessuale.

n. t.