Bologna, 16 settembre 2024 - Stava dando una festa in casa e quando i carabinieri si sono presentati alla sua porta per invitarlo a non fare rumore l'uomo ha insultato i militari dell'Arma per poi tentare di sfilare la pistola a uno dei carabinieri. Per questo motivo un trentunenne italiano, residente in città e disoccupato, è stato arrestato con l'accusa di resistenza a un pubblico ufficiale.
L'arresto è stato eseguito durante un intervento notturno che i carabinieri hanno eseguito a casa del trentunenne, su richiesta di un cittadino che aveva telefonato al 112 per segnalare una festa con musica ad alto volume proveniente da un appartamento, che stava disturbando la quiete pubblica. I militari dell'Arma sono così andati a casa dell'uomo, invitandolo ad abbassare il volume e a fare meno rumore. A quel punto il trentunenne, invece di scusarsi per l’accaduto, li ha insultati, azionando una diretta streaming su un social network e tentando di sfilare la pistola d’ordinanza a uno dei militari.
I carabinieri sono stati costretti a riportare alla calma il trentunenne, usando lo spray al peperoncino e facendo poi intervenire i sanitari del 118. Durante l’arresto, inoltre, il trentunenne, illeso, si è rivolto ai carabinieri dicendogli: “Tra poche ore sono fuori, appena vi incontro per strada vi sparo”. Il pubblico ministero di turno ha disposto di procedere con giudizio direttissimo.