Mobilità, parte il monitoraggio del traffico

La rilevazione rientra nel progetto ’Sei San Lazzaro’ e prenderà in considerazione i principali punti d’interesse della città

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Al via il percorso per pianificare la nuova mobilità con la partecipazione attiva della cittadinanza per un comune con la mobilità sempre più sostenibile. Fino a metà novembre si potranno osservare in diversi punti di San Lazzaro operatori e strumentazioni atti a realizzare una fotografia dell’attuale sistema della mobilità e dei flussi di traffico sui principali assi della rete stradale. La rilevazione, condotta dalla società di ingegneria incaricata dall’amministrazione comunale Airis, impiegherà radar doppler e telecamere: i primi servono a monitorare i flussi veicolari, svolgendo sia il conteggio che la classificazione dei veicoli; le seconde monitorano invece le intersezioni stradali e i flussi di biciclette su alcune delle principali piste ciclabili. L’analisi territoriale consisterà inoltre nella raccolta di informazioni puntuali, atte alla valutazione di future soluzioni finalizzate a soddisfare la domanda di mobilità di cittadini e imprese del territorio, anche attraverso interviste dirette agli utenti del trasporto pubblico. Per questo gli operatori Airis sottoporranno alcuni questionari alle persone presso le fermate degli autobus.

Oltre a queste indagini verranno svolte analisi relative alla disponibilità e tipologia di parcheggi nonché la relativa occupazione nei diversi orari. Tre sono i piani per la nuova mobilità, integrati tra di loro, che saranno realizzati nell’ambito del progetto "Sei San Lazzaro" fino all’approvazione del PPUMS (Piano Particolareggiato Urbano della Mobilità Sostenibile): il PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il PGTU - Piano Generale del Traffico Urbano e, infine, il Biciplan - Piano della Mobilità Ciclabile. L’invito è anche rivolto ai cittadini che potranno partecipare attivamente con (Tu) Sei San Lazzaro. Il progetto sarà realizzato da un ampio gruppo di lavoro composto dai tecnici dell’amministrazione e dalle società incaricate Citec, Aiforia e Punto 3. A breve sarà pubblicato un sito web dedicato all’interno del portale istituzionale, dal quale sarà possibile ricevere tutte le informazioni e gli aggiornamenti, e anche contattare i referenti. Le informazioni saranno veicolate anche attraverso la newsletter dell’ente e la pagina Facebook. A breve saranno resi disponibili sul sito istituzionale e sugli altri canali di comunicazione dell’Ente il calendario degli incontri previsti dal processo partecipativo e le modalità di iscrizione.

Zoe Pederzini

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