Di progetti come il ‘modello Bologna’, che prevede un maggior controllo dei pazienti sul territorio, "ne penso tutto il bene possibile, il ruolo del territorio è importante, anche se è chiaro che nell’ondata dell’emergenza sono stati subito potenziati gli ospedali per far sì che tenessero botta all’enorme pressione". È questo il commento di Roberto Bernabei, geriatra del policlinico Gemelli di Roma e componente del Comitato tecnico-scientifico sull’emergenza Coronavirus, in risposta a una domanda durante la conferenza stampa alla Protezione civile nella capitale.
"L’esempio Bologna – prosegue Bernabei – mi fa venire in mente il laboratorio di epidemiologia della Regione Lazio, che identifica gli anziani fragili. Il vero problema è proprio questo, trovare i fragili. In Regione Lazio sono stati targati tutti coloro che avevano avuto un ricovero per patologie" che sono quelle più frequenti nella terza età e fra le vittime di Covid.
"È importante fare sempre più operazioni di questo tipo, in modo che questi soggetti fragili sono più seguiti e si ammalano meno", conclude Bernabei.
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