Monopattini elettrici "Stop agli spericolati"

di Francesco Zuppiroli

Ma quant’è bello andare in giro, con il monopattino sotto i piedi? Dalla Vespa Special dei Lùnapop, con la ventata di modernità del nuovo millennio sui Colli Bolognesi ci si va in monopattino elettrico. Ma il boom del veicolo principe della mobilità dolce – più volte incentivato dall’omonimo bonus, nonché dai 3,3 milioni stanziati dalla Regione per l’iniziativa ‘Bike to Work’ – ne impone una regolamentazione, per scongiurarne un uso indiscriminato e pericoloso.

Proprio per sensibilizzare gli emiliano-romagnoli all’uso corretto del monopattino elettrico parte oggi una campagna di comunicazione, frutto di un lavoro congiunto fra l’Osservatorio regionale per la sicurezza stradale in collaborazione con il Comune e la Polizia locale di Bologna. "Scendiamo in campo con una campagna informativa basata su materiale multimediale, realizzato da Lepida, e un vero e proprio quaderno che verrà distribuito nelle scuole", spiega così l’assessore regionale alla mobilità Andrea Corsini.

"Si tratta di un tema attuale e molto importante – continua Corsini –, poiché da quando siamo entrati nell’emergenza sanitaria la mobilità, e con essa la sfaccettatura della mobilità dolce, è diventata nevralgica. Se è vero che come Regione abbiamo già iniziato a incentivare la sostenibilità ambientale dei mezzi di trasporto, è altrettanto importante che questa mobilità del futuro sia sicura per tutti".

Al momento, così non è. Stando ai dati forniti dall’Osservatorio regionale, da maggio a ottobre 2020 solo nella città metropolitana di Bologna sono stati 23 gli accessi ai pronto soccorsi a seguito di incidenti con il monopattino.

"Nello specifico – illustra Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio –, sono sette gli interessati nella fascia 12-17 anni; sette fra i 18-29; uno nella fascia 30-39 anni, quattro per i 40-49 anni, due nella fascia 50-59 e due over60. Questo dimostra come il fenomeno dei monopattini non sia solo una ‘moda’ giovanile, imponendo di fatti l’esigenza di regole chiare per l’utilizzo".

Da oggi, nelle scuole bolognesi la polizia locale ha calendarizzato una serie d’incontri con gli studenti, in cui illustrare il contenuto dei quaderni preparati e "sensibilizzare i ragazzi e il mondo scolastico al tema della sicurezza stradale anche per chi usa il monopattino", completa Maura Rossi, responsabile sicurezza stradale della polizia locale felsinea. Dal video ai quaderni, il materiale elaborato dai soggetti coinvolti rappresenta poi un progetto apripista a livello nazionale. "Anche a livello ministeriale – commenta Claudio Mazzanti, assessore alla mobilità del Comune, utilizzatore del monopattino elettrico – stanno preparando un opuscolo emulativo di ciò che presentiamo".