Monopattini a noleggio a Bologna, il Comune dice no

L’assessora Orioli: "Finirebbero a viaggiare sotto i portici, è troppo pericoloso". Bici elettriche, il boom: picchi di 5mila utilizzi al giorno

Valentina Orioli, assessora alla Nuova Mobilità

Valentina Orioli, assessora alla Nuova Mobilità

Bologna, 13 settembre 2022 - I monopattini sotto le Torri esistono, sono sempre più utilizzati, e l’amministrazione comunale intende adottare un principio di "cautela": ne si osservano l’utilizzo e la coesistenza con gli altri utenti della strada, ma per ora ("non prossimamente") non verrà promosso un bando da parte del Comune per un servizio di monopattini in ’sharing’, in condivisione. La decisione del Comune, già sostanzialmente nell’aria da tempo, è stata ufficilizzata ieri da Valentina Orioli, assessora alla Nuova Mobilità di Palazzo d’Accursio che ha presentato la ventesima settimana europea della Mobilità a Bologna.

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"Per una questione di coesistenza tra mezzi, e per una serie di perplessità, non è previsto un accordo per portare i monopattini in sharing , e non credo ne faremo", ha sottolineato Orioli, che ha anche dettagliato la motivazione. "In città ci sono 63 chilometri di portici e credo sarebbe molto difficile impedire ai monopattini usati in condivisione di percorrerli – ha aggiunto Orioli –. Diversa è la questione dell’uso privato di questo mezzo. Se poi si parla di sicurezza stradale, il problema è la questione complessiva della velocità". D’accordo Simona Larghetti, consigliera comunale con Città metropolitana ha la delega alla Sicurezza stradale. "Secondo i dati dell’Osservatorio sull’incidentalità, l’1,2% degli incidenti coinvolge i monopattini, quindi non vanno strumentalizzati e non sono il nemico pubblico numero numero uno, il problema è l’alta velocità", ha puntualizzato la delegata anche alla mobilità ciclabile. Quanto invece ai dati sul bike sharing , Larghetti ha fatto notare che quello delle Movi elettriche "è partito alto, poi è crollato con la pandemia e poi è ripreso: Oggi siamo a circa 3mila viaggi al giorno, con punte di 5mila, un numero notevole".

Quello su monopattini e bici elettriche è uno dei dibattiti che fanno sicuramente parte della Settimana europea della Mobilità sostenibile, che si terrà in città dal 16 al 22 settembre e che avrà il cuore sabato 17 sotto la Tettoia Nervi, in piazza Lucio Dalla. A trainare la kermesse il milione di euro di incentivi per l’acquisto di bici elettriche e cargo bike previsto dal Comune. Le domande di contributo potranno essere presentate da oggi, martedì 13 settembre, tramite Spid nel portale comunale dedicato, dove si trovano tutti i dettagli. Da quest’anno, il contributo aumenta, passando da 300 a 500 euro per le bici a pedalata assistita e da 600 a mille euro per le cargo bike. Come negli anni precedenti, l’incentivo non può superare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto.

L’iniziativa , con la quale l’amministrazione comunale punta a promuovere l’uso della mobilità elettrica e sostenibile, è rivolta ai residenti nel Comune di Bologna, a tutti coloro che abitano nel territorio metropolitano e sono dipendenti in sedi di lavoro a Bologna in Enti e aziende che abbiano accordo di mobility management con il Comune. L’obiettivo è di incentivare all’acquisto 2mila biciclette elettriche, così da raggiungere quota 7mila mezzi in totale incentivati dal 2011 ad oggi. Per avere gli incentivi servono: fattura dell’acquisto, la scheda tecnica per le cargo, marca da bollo da 16 euro e la ‘nullaosta’ del mobility manager per i non residenti.

 

 

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