Montagna a destra, Pd ’resiliente’ nella Bassa

Testa a testa a Medicina, a Casalecchio e Budrio avanti il centrosinistra. Crolla la Lega, Cinque stelle a doppia cifra quasi ovunque

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Fratelli d’Italia vola in doppia cifra nella totalità dei Comuni a scapito della Lega, Pd ’resiliente’ seppur in lieve calo nei suoi fortini e Movimento Cinque Stelle che, seppur in discesa rispetto alle precedente Politiche, segue la tendenza nazionale e si assesta attorno al 15%. Si può riassumere così il bilancio ’provvisorio’ del voto nel territorio provinciale, dall’Appennino alla Bassa.

L’analisi, con gli scrutini ancora in corso nel cuore della notte che si è appena conclusa, prende in considerazione le preferenze espresse per il Senato per il quale, è bene ricordarlo, da quest’anno, si votava dai 18 anni in su.

A San Lazzaro, Fratelli d’Italia si assesta sul 24,7% (rispetto al 3,4% del 2018) mentre la Lega scende al 6,7%. Un calo attorno al 10%. Forza Italia invece si ferma al 5,08%, in calo di cinque punti rispetto alle precedenti Politiche.

Nel centrosinistra, il Pd si assesta attorno al 30, più o meno in linea con il 2018.

Cinque Stelle sopra al 10%, anche in questo caso circa dieci punti in meno delle elezioni del boom che si tennero quattro anni e mezzo fa ma comunque in linea con la tendenza nazionale.

Si ferma attorno all’8% il Terzo polo, anche in questo caso con numeri piuttosto simili a quelli delle altre aree del Paese.

A Casalecchio, con 15 sezioni scrutinate su 39, Pd attorno al 33,3%, percentuale in lievissimo calo rispetto al 2018.

Vola anche in questo caso Fratelli d’Italia, che si assesta attorno al 18%. Giù la Lega che si ferma al 5%, rispetto al 14,9 del 2018.

Cinque Stelle attorno al 10% mentre, alle scorse Politiche, arrivò a superare il 25%.

Ma è soprattutto in Appennino che il centrodestra ha preso il largo. A Monghidoro, tra i pochi paesi amministrati dal centrodestra, Fratelli d’Italia supera il 30% a scapito della Lega che scende sotto il 10%.

Praticamente identiche le percentuali del Pd, che si ferma attorno al 24%.

Boom di Fratelli d’Italia anche a Loiano, anche in questo caso con percentuali vicine al 30%.

Risultati a macchia di leopardo, invece, in molti paesi della Bassa con il centrosinistra avanti a Budrio (con il Pd attorno al 30%, in crescita rispetto al 2018), ma con il boom di Fratelli d’Italia che si assesta al 23%. Centrodestra largamente in testa invece a Baricella, al contrario di Castel Maggiore dove invece la spunta il centrosinistra. Testa a testa a Medicina tra i due poli.

Marco Signorini

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