
Nel 2013 Giuliano Montaldo ricevette il Celebration of Life Award, nell’ambito di un’edizione del Biografilm – la nona – che quanto a film e protagonisti rimarrà storica. La madrina fu Ornella Vanoni, l’inaugurazione avvenne con Sugarman di Malik Bendjelloul e in gara c’era The Act of Killing di Joshua Oppenheimer. Uno spaccato fantastico in cui il grande regista, mancato mercoledì a 93 anni, rappresentava la storia alla portata dei nuovi talenti del documentario. Ma Giuliano Montaldo (in alto, nella foto a sinistra) per Bologna (la sua grande amicizia con la Cineteca, che nel 2020 restaurò il film, è da ricordare) è anche sinonimo di Una bella grinta (in alto, a destra), ovvero la sua seconda importante opera, girata nel 1964 proprio sotto le Due Torri e premio della giuria al festival di Berlino nello stesso anno. Un gioiello cinefilo (cui seguirono Gli Intoccabili del 1969, Sacco e Vanzetti (1970), Giordano Bruno (1973), L’Agnese Va A Morire (1976), Gli Occhiali d’Oro del 1987) che si aggira tra via Zamboni, via Marconi e la stazione e che racconta la storia del piccolo industriale rampante Ettore Zambrini, impersonato da Renato Salvatori. Nel cast vi sono, oltre allo stesso regista, Enrico Rame, Marina Malfatti e Norma Benguell. La colonna sonora in stile jazz è opera del compositore Piero Umiliani, che si avvale di un gruppo di grandi interpreti, come Gato Barbieri, Enrico Rava e Franco D’Andrea.
Scriveva, a proposito dell’avventura bolognese, Montaldo: "Girammo a Bologna, una città di grande ospitalità e disponibilità. Il protagonista era Renato Salvatori, poi doppiato dal bolognese Raoul Grassilli. Alcuni attori furono trovati letteralmente un attimo prima di girare: quando vedevamo qualcuno con una faccia che ci piaceva, lo bloccavamo anche in mezzo alla strada e gli dicevamo: "Lei che fa, dove va? Si fermi un attimo con noi a fare il cinema". Quando finivano i soldi, Renato Salvatori veniva in soccorso: passava una notte a giocare a poker – aveva una faccia da poker stupenda – e il giorno dopo potevamo pagare i conti".
b.c.