Caso Monterenzio e medici no vax, l’Ausl valuta le vie legali

Il dg Bordon: "Da capire se i due medici sospesi hanno sensibilizzato i loro assistiti alla vaccinazione, lì il tasso di adesione è sotto la media"

Paolo Bordon è il direttore generale dell’Azienda Usl

Paolo Bordon è il direttore generale dell’Azienda Usl

Bologna, 26 novembre 2021 - Si profilano all’orizzonte nuovi problemi per i due medici di famiglia di Monterenzio, sospesi per non essersi sottoposti alla vaccinazione. Lo stesso provvedimento, intanto, è stato preso ieri anche per un loro collega della città, nella zona Savena-Santo Stefano.  

LA PAROLA AI LEGALI "Ho chiesto al nostro ufficio legale di valutare se nei loro confronti ci sono i presupposti per un’azione risarcitoria – attacca Paolo Bordon, direttore generale dell’Ausl –. Voglio capire se nella fase cruciale della pandemia hanno assistito i loro pazienti in maniera corretta, che non significa solo non dare loro le cure, e immagino che questo lo abbiamo fatto, ma anche promuovere e sensibilizzare i cittadini alla vaccinazione, perché mi sembra molto strano che proprio a Monterenzio ci sia un’adesione così bassa alla profilassi, il tasso vacinale è al di sotto della media regionale e aziendale. Tutto questo lo faccio valutare dal punto di vista legale".

Il manager passa alle possibili soluzioni, "temporanee perché quella definitiva arriverà con il concorso per coprire la zona carente", ammette. "Non stiamo con le mani in mano – assicura Bordon – e lunedì invieremo dei medici, non so ancora se uno o due, perché non possiamo abbandonare né i due medici eroici che sono rimasti a fronteggiare la situazione né i 3mila assistiti senza professionista. Ho sentito il sindaco di Monterenzio e l’ho rassicurato: o sopperiamo con l’invio delle Usca o distacchiamo temporaneamente sul territorio un ospedaliero internista oppure c’è anche l’ipotesi della Fimmg di ricorrere a colleghi in pensione, nel frattempo si è riunito anche il comitato aziendale di medicina generale che farà una proposta. E oggi (ieri, ndr ) ho dovuto sospendere un altro medico di medicina generale a Bologna, nella zona Savena-Santo Stefano".  

I RICOVERI I pazienti negli ospedali salgono a 200, "il numero più alto di questa ondata – sottolinea Bordon – mentre in area critica registriamo 21 ricoverati". Nel bollettino della Regione 18 pazienti nelle terapie intensive, uno in più.  

CONTAGI E SCUOLE Tra i 188 nuovi positivi, 107 sono sintomatici, 154 sporadici e 34 inseriti in focolai. Cinque vittime: tre uomini di 96, 89 e 80 anni e due donne di 86 e 75 anni. Nelle scuole le classi in quarantena salgono a 35, i positivi a 359, quarantena per 454 persone.  

OLTRE 52 MILA SMS Scatta da oggi l’invio di 52.500 sms alla maggior parte degli over 70 senza prenotazione. Gli sms, precisa l’Ausl, non saranno inviati agli anziani il cui medico di base aderisce alla campagna vaccinale o a tutti coloro a cui è stato somministrato il vaccino a domicilio. Registrate ieri circa 15mila prenotazioni.

INTESA CON LE FARMACIE In seguito alle difficoltà per prenotare le vaccinazioni al telefono, Bordon ritiene che sia "opportuno riconsiderare l’ipotesi di fare le prenotazioni nelle farmacie, anche perché non tutti ricorrono al fascicolo sanitario elettronico".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro