Con una mostra, un concerto, un pranzo di autofinanziamento e la presentazione del progetto di restauro della torre di Oliveto, domani e domenica a Monteveglio si ricordano i trent’anni di attività dell’associazione Amici dell’Abbazia di Monteveglio. Fondata il 26 ottobre del 1993, raccolse la volontà dei soci di promuovere la tutela della chiesa e del complesso conventuale dell’antica pieve di Santa Maria Assunta, la parte alta del castello che sovrasta il centro dell’abitato del paese di Valsamoggia.
"Nel tempo l’associazione ha esteso il proprio intervento ad altre iniziative, in particolare si è dedicata allo studio, tutela e promozione del patrimonio culturale samoggino attraverso, convegni, conferenze, itinerari d’arte, restauri che di volta in volta hanno visto la comunità locale, diverse istituzioni amministrative e accademiche, enti privati e fondazioni bancarie sostenere i progetti promossi dal gruppo – spiega il presidente Giuseppe Santi, affiancato dal direttivo –. Negli ultimi anni questo sforzo ha permesso lo studio, il restauro e la valorizzazione del patrimonio artistico attraverso il progetto Memoria e Tutela, che ha visto censimenti e iniziative culturali mirate anche alla raccolta di fondi per svolgere restauri importanti, come il più recente dei paliotti d’altare alla chiesa di Oliveto".
Tutti elementi che verranno raccontati nella mostra, con seguente visita guidata e concerto in programma domani dalle 15,30 in Abbazia. Domenica poi alle 10,45 nell’oratorio di Santa Maria delle grazie si svolge la presentazione del volume che illustra il restauro dei paliotti. Seguirà la visita alla chiesa di San Paolo e l’avvio del percorso di raccolta fondi per il restauro della torre campanaria, già torre del castello di Oliveto, poi convertita in campanile. A seguire il pranzo al centro sociale Lanzarini di Stiore.
g. m.