Monteveglio in lacrime È morto don Ubaldo

È stato parroco per 45 anni. Martedì i funerali nella chiesa della Beata Assunta

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Monteveglio piange il suo parroco. Ieri mattina, all’ospedale Maggiore di Bologna è deceduto don Ubaldo Beghelli (nella foto a destra), decano dei sacerdoti della Valsamoggia e titolare della parrocchia della Beata Vergine Assunta di Monteveglio, comunità che guidava dal 1977. Da alcune settimane era in cura per una grave patologia. Poi era stato sottoposto ad un intervento chirurgico che aveva lasciato ben sperare in una sua ripresa. Ma un’ infezione ha fatto precipitare la situazione.

Originario di Monte Severo di Monte San Pietro, fu ordinato sacerdote nel 1964 dal cardinal Lercaro. "Sono nato qui vicino – aveva raccontato in occasione della celebrazione dei 50 di ordinazione – Sono entrato in seminario a 11 anni, conobbi i sacerdoti dell’Onarmo che venivano d’estate a Medelana, ed entrai in seminario dopo pochi mesi. Una scelta della quale sono stato sempre ben contento. E se poi ho fatto bene dovete domandarlo ai miei parrocchiani...", aggiunse, parco di parole, con la modestia e la semplicità con la quale ha conquistato la comunità che ha guidato per 45 anni. Prima di approdare nella valle del Samoggia era stato a Corticella e Decima. A Monteveglio ha dato tanto al paese: fra le altre cose sarà ricordato come anche il prete delle chiese: nel 2002 ha inaugurato la nuova parrocchiale progettata da Mauro Monesi e Giorgio Pasqualini. Poi ha portato a termine il restauro degli oratori di Sant’Egidio e di Santa Maria delle Grazie, a Stiore e Oliveto. Solo pochi mesi fa era in prima linea nei progetti di restauro di pezzi importanti dell’arte e dell’artigianato sacro delle chiese che gli erano affidate. Ma la sua attenzione principale l’ha dedicata alle persone, ai vicini e ai lontani. E anche nei momenti più drammatici, com’è accaduto lo scorso anno con l’assassinio di Chiara Gualzetti, si è confermato un punto di riferimento spirituale per tutti. Lo sottolinea a nome della comunità il sindaco Ruscigno: "È stato persona sempre disponibile, buona e generosa che non ha mai fatto mancare il suo sostegno a tutta la comunità. I suoi modi gentili hanno saputo intercettare l’impegno non solo della comunità religiosa, ma anche della comunità laica che ha trovato un sostegno sicuro e comprensivo in particolare nei momenti di difficoltà e in alcune delle tappe più importanti delle loro vite". Da oggi camera ardente alla Casa funeraria Parini. Il funerale martedì alle 8,30 nella parrocchia di Monteveglio.

Gabriele Mignardi

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