Alla Camera fiducia al centrodestra (38,19% contro 37,67%), al Senato al centrosinistra (38,31% contro 37,23%). Succede a Mordano, nel circondario Imolese, ed è una delle curiosità delle elezioni Politiche. L’effetto di quello che potremmo definire impropriamente ’voto disgiunto’ ossia la possibilità di scegliere una coalizione nella scheda della Camera e un’altra in quella relativa al Senato. Restando nell’ambito del circondario imolese non stupisce l’avanzata del centrodestra nella Vallata del Santerno come spesso avviene nelle consultazioni nazionali o europee.
Si sposta a destra anche Castel Guelfo, come avevano confermato anche le precedenti elezioni europee. Tendenze che, però, come spesso avviene in Vallata, non si rispecchiano nelle Amministrative dove la presenza di liste civiche finiscono per cambiare gli equilibri anche notevolmente avvantaggiando il centrosinistra.
Uno spunto di riflessione per la coalizione di centrodestra che, tra un paio d’anni, si troverà a scegliere le candidature per i paesi.
Resta comunque il fatto che, ad eccezione di Imola, Medicina e Castel San Pietro, le altre comunità appaiono contendibili con l’incognita M5s. Se i suoi voti si sommassero a quelli del centrosinistra, nei nostri territori, per il centrodestra la vittoria sarebbe di sicuro più in salita.
Marco Signorini
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