CHIARA GABRIELLI
CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Morte di Tania, si cerca la verità nei cellulari: quando si farà l’autopsia

La donna di 47 anni precipitata dal balconcino del suo alloggio Acer in via Tolstoj a Bologna, esattamente una settimana fa

Tania Bellinetti, 47 anni, è morta martedì scorso, precipitando dal terrazzino del suo appartamento al terzo piano di via Tolstoj

Tania Bellinetti, 47 anni, è morta martedì scorso, precipitando dal terrazzino del suo appartamento al terzo piano di via Tolstoj

Bologna, 15 aprile 2025 – Il pm Marco Forte conferirà domani gli incarichi per la consulenza medico legale e per l’esame sul telefono di Tania Bellinetti, la donna di 47 anni precipitata dal balconcino del suo alloggio Acer in via Tolstoj esattamente una settimana fa. Una vicenda su cui è aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio, che vede indagato il compagno di Tania, Faiez Selmi, tunisino di 36 anni, ricercato da dicembre proprio per i maltrattamenti sulla donna. Dagli accertamenti tecnici gli investigatori attendono risposte per far luce sulla causa del decesso della donna e sulle persone con cui era entrata in contatto nelle ultime ore. Un’indagine condotta dai poliziotti della Squadra mobile: nell’appartamento ora sotto sequestro non c’era solo un cellulare, gli agenti ne hanno recuperato alcuni. E non si esclude che tra questi possa anche esserci quello di Faiez.

Sempre domani, inizieranno anche le analisi sui telefonini, da cui saranno estrapolati tutti i dati (messaggi, chiamate e le varie attività). Faiez era stato condannato a due anni per maltrattamenti, a seguito della denuncia sporta da Tania nel luglio 2018. Tuttavia, i due si erano avvicinati di nuovo lo scorso anno. E presto erano riprese le botte, tanto che la donna lo aveva denunciato di nuovo a novembre. Il 23 dicembre era stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, mai eseguita perché intanto il 36enne si era reso irreperibile. Per rappresentare l’indagato nelle consulenze tecniche, è stata nominata d’ufficio l’avvocato Stella Maria Nunziata. Da quanto accertato, la coppia non conviveva, ma, come hanno testimoniato diversi vicini, l’uomo anche di recente era tornato a trascorrere del tempo con la donna e tracce della sua presenza sono state trovate in casa. E più di uno tra i vicini ha riferito di averlo visto nel giorno della tragedia. Nessuno però avrebbe sentito rumori di una colluttazione nell’appartamento quando la donna è precipitata. Bellinetti risulta aver avuto problemi con stupefacenti e alcol.