
Alessandro Mandrioli, durante una delle sue interpretazioni di Balanzone. E' morto a 75 anni stroncato da una malattia
Zola Predosa (Bologna), 21 aprile 2025 – Bologna perde il suo Balanzone. All'alba di stamattina è morto Alessandro Mandrioli il più noto recente interprete della maschera carnevalesca della nostra città che ha rappresentato per più di 30 anni sui carri del Carnevale dei bambini sotto le Due Torri. Aveva 75 anni.
Lo scorso 12 ottobre ha vestito gli abiti di Balanzone al Columbus Day: la festa nazionale degli Stati Uniti per la ricorrenza dello sbarco di Cristoforo Colombo nelle Americhe il 12 ottobre 1492.
Dotato di fisico e spirito giusto per indossare il cappello a larghe falde e il costume in bianco e nero e portarlo in giro con fare svagato, la battuta fulminante, il distacco e il portamento adeguato ad un personaggio che sta sul palco come nella vita.
Mandrioli salì sul carro principale del Carnevale dei bambini di Bologna nel 1989 come sostituto temporaneo dell’attor maggiore, Vittorio Franceschini, indisposto.
Da allora però questo petroniano ‘doc’, da oltre quarant'anni residente a Zola e attore per passione, fino alla sospensione della manifestazione di cinque anni fa, non ha mai mancato l’appuntamento col carnevale ideato dal cardinal Lercaro.
E’ lui che componeva e declamava anche il tradizionale discorso al popolo che dopo il corteo svolto lungo via Indipendenza faceva sosta davanti alla cattedrale di San Petronio.
Una tradizione che fino all'ultimo ha sperato di vedere ripristinata, anche perché lui l'abito di Balanzone non l'ha mai dismesso.
In questi anni l'ha indossato in feste e ricorrenze, e soprattutto l'ha esibito in Italia e all'estero: da Torino a Catanzaro, Modena, Parma e Barcellona. L'ha vestito anche a Montecitorio, e questo grazie all'iniziativa del Centro di coordinamento delle maschere italiane.
Ha combattuto fino in fondo la sua malattia e stamattina, un paio d'ore prima del decesso del Papa, "ha fatto il suo inchino, ha sorriso dal palco e si è chiuso il sipario tra gli applausi di chi lo ha amato, apprezzato, di chi ha riso e pianto con lui. Balanzone ha portato gioia, clutura, e arte in questo mondo e ora, accanto a Claudia, continuerà lo spettacolo. Buon viaggio Dottore, buon viaggio papà”, hanno scritto stamattina i suoi figli nel comunicare il trapasso.