Bologna, 22 ottobre 2020 - E' morto stamattina, Francesco Caiffa, il ragazzo leccese di 22 anni travolto dal crollo avvenuto martedì in un condomino di via del Borgo San Pietro a Bologna, dove il braccio di una betoniera ha abbattuto un muro, facendo finire le macerie su un terrazzo dove si trovavano alcuni studenti.
Mattoni e detriti lo hanno praticamente sepolto e le sue condizioni sono apparse fin dal primo momento gravissime: operato d’urgenza l’altro pomeriggio per un bruttissimo trauma cranico, era ricoverato in rianimazione al Maggiore ed è spirato oggi. Il giovane studiava Scienze Statistiche, la famiglia ha deciso di donare gli organi.
Meno preoccupante l’altro studente, un 20enne anche lui fuori sede che ha riportato qualche frattura alle gambe.
A provocare l’incidente sarebbe stata una manovra sbagliata effettuata da una betoniera, che stava operando in un cantiere allestito alle spalle del condominio e dove sono in costruzione altre case. Il braccio mobile del mezzo ha abbattuto un muro divisorio, ampio circa 10 metri quadrati, che è finito sul terrazzino sottostante dove c’erano i ragazzi.
La Procura di Bologna ha indagato l'autista del mezzo che martedì avrebbe provocato, urtandolo, il crollo del muro. Delle indagini si occupano i carabinieri. Al momento sembra che gli inquirenti non ritengano necessario far svolgere l'autopsia sul corpo della vittima.
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