Bologna, è morto il maestro Luigi Fernando Tagliavini

Illustre organista italiano, è scomparso a 87 anni

Luigi Fernando Tagliavini

Luigi Fernando Tagliavini

Bologna, 11 luglio 2017 - E' morto a 87 anni il maestro Luigi Ferdinando Tagliavini, illustre organista italiano. 

Nato a Bologna nel 1929, formatosi al conservatorio di Bologna e perfezionatosi a Parigi, il Maestro è stato, nel corso della sua vita, titolare delle più importanti cattedre di organo di vari Conservatori italiani (Bologna, Parma, Bolzano). Per trentacinque anni ha diretto l’Istituto di musicologia dell’Università di Friburgo e ha fondato nel 1960 la rivista L'Organo.

La sua ricca attività concertistica l’ha portato a suonare sui più importanti organi italiani, europei e del mondo intero. Dottore honoris causa delle Università di Bologna e di Edimburgo, oltre che del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, è stato 'fellow' onorario del Royal College of Organists di Londra, membro dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e dell’Accademia Filarmonica di Bologna. Nel 1984 l’American Guild of Organists gli ha conferito il titolo di “organista dell’anno”; nel 1992 è stato insignito con il Tiroler Adler in oro (Innsbruck), nel 2000 con il “Leoncino d’oro” della città di Pistoia, nel 2011 con il “Battistino” al valor musicale dal Conservatorio di Bologna.

Fin dalla giovane età ha operato per la tutela degli organi storici e l’interesse per questi strumenti antichi l’ha portato a riunire, nel corso di un cinquantennio, una collezione unica di oltre 70 strumenti musicali tra clavicembali e spinette (costruiti tra il Cinquecento e il Settecento), clavicordi e pianoforti. Fa parte della collezione uno strumento unico al mondo, il clavicembalo-pianoforte costruito da Giovanni Ferrini (1746), allievo di Bartolomeo Cristofori.

Nel 2006 il maestro Tagliavini ha donato la sua collezione di strumenti a Genus Bononiae e a Fondazione Carisbo che nel 2010 hanno aperto il Museo di San Colombanoinaugurato nel 2010, e organizzano ogni anno una ricca stagione di concerti, conferenze, visite guidate, mostre e altre attività musicali e musicologiche, con la collaborazione del maestro Liuwe Tamminga, curatore della Collezione Tagliavini.

Proprio il presidente di Genus Bononiae, Fabio Roversi Monaco, lo ricorda con profonda tristezza.

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