Castel Maggiore (Bologna), 12 febbraio 2019 - Era da tre giorni che i vicini di casa non lo vedevano. E, quindi, si sono insospettiti e hanno dato l’allarme alla polizia locale. Gli agenti della Reno Galliera sono entrati nell’alloggio di Bruno Russo, pensionato di 77 anni, trovandolo riverso a terra senza vita, vicino al tavolo della cucina.
E’ accaduto, ieri mattina, in via Aldo Moro, a Castel Maggiore: l’anziano era deceduto da tre giorni, ma se non fosse stato per i vicini, sarebbe stato difficile scoprire il cadavere. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo deve essere stato colto da un malore improvviso, dovuto a una condizione di salute precaria.
I vicini di casa, pur sottolineando che Russo fosse una persona riservata, hanno anche rimarcato che l’anziano era molto gentile. Dopo la tragica notizia, i fratelli sono giunti sul posto chiamati dai berretti bianchi. Da tempo non lo sentivano e se non fosse stato per i residenti del condominio Acer, non se ne sarebbero accorti.
Hanno quindi ringraziato la polizia locale e i vicini, e hanno raccolto gli effetti personali del pensionato. I residenti del palazzo si erano accorti della scomparsa dell’anziano, perché non l’avevano visto partire di prima mattina per andare a fare la spesa.
Ogni giorno alle 6, infatti, si alzava per andare dal fornaio a prendere il pane. Inizialmente, i vicini pensavano fosse malato e, invece, il 77enne era stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo.
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