Muore in montagna escursionista di Casalecchio di Reno

Gabriele Giunchi, 66 anni era scomparso durante una camminata sul Tablà Forcella nell’Agordino

I soccorsi e nel riquadro in alto la vittima Gabriele Giunchi

I soccorsi e nel riquadro in alto la vittima Gabriele Giunchi

Selva di Cadore (Belluno), 31 luglio 2018 - Ha lasciato la moglie e figli al Tabià Forcella, poi ha proseguito da solo lungo il sentiero che si immerge nei boschi del Cadore in direzione di Cima Fertazza. Alle 14, 30 di lunedì 30 l'ultimo contatto telefonico con la moglie, sceso a valle ad aspettarlo. Poi il buio e l'angoscia. Meno di 24 ore dopo la tragica conferma: Gabriele Giunchi, 66 anni di Casalecchio di Reno, è stato ritrovato senza vita alle 9.20.

Le ricerche erano partite subito dopo l’allarme lanciato dalla moglie, che lo aveva visto l’ultima volta proseguire lungo il sentiero numero 569. Gli uomini del soccorso alpino e i vigili del fuco aveva setacciato la zona tra Selva di cadore e Alleghe anche con l'ausilio dell'elicottero. Ma a sera si erano dovuti fermare. Alle 6 di oggi nuove squadre si sono aggiunte a quelle già attive ieri.

Alla fine, il suo corpo è stato avvistato in un canale. Sono stati due soccorritori di Alleghe a vederlo, erano a bordo dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano. L’uomo era scivolato per 40-50 metri perdendo la vita a causa dei traumi riportati nella caduta. Constatato il decesso - sul posto anche personale del Soccorso alpino della Gdf - la salma è stata recuperata con un verricello e trasportata a Pescul di Selva di Cadore (Belluno) e alla camera mortuaria.

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