Bologna, chi è il giovane morto in casa in via Zamboni

Il 28enne era ospite a casa di amici, aperto un fascicolo per morte a seguito di altro reato. Domani l'autopsia

Nel tardo pomeriggio del 10 febbraio un giovane è morto in casa in via Zamboni, a Bologna

Nel tardo pomeriggio del 10 febbraio un giovane è morto in casa in via Zamboni, a Bologna

Bologna, 11 febbraio 2019 - La Procura ha aperto un fascicolo per far luce sulla morte di Andrea Silvio Rocchetto, 28enne di origine cosentina, morto ieri pomeriggio in un appartamento di via Zamboni, al civico 62, dove era ospite. L'autopsia sulla salma si svolgerà domani. 

Il 28enne è deceduto ieri pomeriggio, dopo che i sanitari del 118 e il medico hanno cercato a lungo di rianimarlo. La chiamata di soccorso è partita intorno 17,15, quando gli inquilini dell’abitazione si sono accorti che l’amico non reagiva. Subito sono intervenute l’ambulanza e l’automedica, sul posto anche i carabinieri.    Il corpo non presentava alcun segno di violenza e vicino al 28enne non sono state trovate sostanze stupefacenti, ma l'ipotesi overdose è emersa a seguito delle testimonianze raccolte dai carabinieri. A quanto pare, il ragazzo avrebbe trascorso la serata con gli altri amici e, dopo aver acquistato droghe chimiche, le avrebbero assunte insieme, sia in casa che fuori. Il fascicolo è stato aperto per morte a seguito di altro reato.

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