Mostre, suoni e immagini Cento eventi per Art City

L’undicesima edizione si terrà da venerdì 27 gennaio a domenica 5 febbraio. Il progetto speciale di quest’anno sarà un’opera lirica ispirata alle cassiere

Mostre, suoni e immagini  Cento eventi per Art City

Mostre, suoni e immagini Cento eventi per Art City

Saranno le vincitrici del Leone d’Oro alla Biennale d’arte di Venezia del 2019, componenti del collettivo Neon Realism del Padiglione Lituano, a dar vita allo special project della nuova Art City 2023. Vaiva Grainyte (autrice del libretto), Lina Lapelyte (compositrice e direttrice musicale) e Rugile Barzdžiukaite (regista e scenografa), emozionarono con con Sun & Sea (Marina) e arrivano in città durante Art City dal 27 gennaio al 5 febbraio con Have a Good Day, un’opera lirica per dieci cassiere.

L’art week torna in inverno come la fiera madre ed è guidata per il sesto anno da Lorenzo Balbi. Il direttore di MAMbo ha costruito il main program articolato in un progetto speciale e in 12 principali e ha scelto il lavoro delle tre artiste, che prediligono la realizzazione di opere d’arte viventi: con sottofondo di un centro commerciale e pianoforte e in primo piano le dieci cassiere, il lavoro racconta la vita interiore delle protagoniste, mostrando che cosa si nasconda dietro i sorrisi forzati e i saluti meccanici quali "Buongiorno!", "Grazie!", "Buona giornata!".

Art City abbraccerà l’intera area metropolitana di Bologna con oltre 100 eventi. Il main program si apre idealmente al MAMbo con Atlantide 2017 - 2023, personale del video artista e regista italiano Yuri Ancarani, a cura di Lorenzo Balbi e arriva al Nuovo Parcheggio Stazione di via Fioravanti, dove Xing presenta Bstrd della coreografa Katerina Andreou, per poi proseguire alla Sala Convegni Banca di Bologna a Palazzo De’ Toschi con la personale Finding Form dedicata al lavoro dell’artista tedesca Bettina Buck, negli spazi del Cassero LGBTI+ Center si incontra il mondo grottesco di Nathalie Djurberg e a Palazzo Vizzani, Alchemilla presenta il progetto And We Thought III di Roberto Fassone + Ai Lai + LZ.

È dedicata a Jonas Mekas la mostra Under the Shadow of the Tree curata dal duo Francesco Urbano Ragazzi al Padiglione de l’Esprit Nouveau ed è un intervento site specific ideato per il LabOratorio degli Angeli il progetto Guarda caso di Eva Marisaldi. A San Lazzaro di Savena, Kappa-Nöunospita la personale No Boundaries di Gerold Miller, all’Oratorio di San Filippo Neri, Seeking Blue Gold, l’installazione site-specific del duo anglo-argentino Lucy + Jorge Orta. A Teatri di Vita va in scena per la prima volta in Italia l’operetta The Teacher di Agnes Scherer, alla Conserva di Valverde in via Bagni di Mario c’è l’installazione scultorea Fugitive of the State(less) di Dominique White e a Palazzo Bentivoglio la monografica dedicata a Patrick Proktor.

Benedetta Cucci

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