Motorizzazione al collasso a Bologna, la denuncia delle autoscuole: "Esami di guida cancellati"

Le associazioni Confarca e Unasca: "Prendere la patente è diventata un’impresa. Lo stato di agitazione del personale causa disagi ai cittadini, saltato un terzo delle prove"

Scuola guida (immagine generica)

Scuola guida (immagine generica)

Bologna, 5 febbraio 2023 – Prendere la patente sotto le Due Torri "è diventata un’impresa". Lo affermano le associazioni delle autoscuole Confarca e Unasca, che denunciano "una situazione al collasso alla Motorizzazione civile di Bologna". Situazione che "porta di fatto a una paralisi delle attività delle autoscuole e a un disservizio per il cittadino".

Alla "cronica e già evidenziata carenza d’esami – spiegano Maurizio Mantovani (Confarca) e Stefano Galletti (Unasca) – si è aggiunto ora lo stato di agitazione di buona parte del personale dipendente della Motorizzazione" di via dell’Industria.

Alla richiesta di nuove assunzioni e adeguamento dei compensi, ha fatto seguito "il ritiro della disponibilità al lavoro straordinario". Con conseguente "prolungamento di disagi e tempi lunghi".

A farne le spese sono, anche, gli utenti. Da quanto risulta da una tabella con i turni dei dipendenti, per esempio, soltanto il primo febbraio scorso – giorno in cui è iniziato lo stato di agitazione – un terzo degli esami di guida (sei su 18) è stato cancellato. E dovrà essere prima o poi ricalendarizzato.

Ma a fronte di una "dichiarata disponibilità" dell’Ufficio, affermano ancora Mantovani e Galletti, "ci preoccupano tempistiche, scadenze e modalità con cui verranno riprogrammate le sedute saltate. Tenendo conto di una situazione già in sofferenza e del fatto che l’utente dovrà probabilmente sostenere maggiori costi al fine di mantenere una adeguata preparazione".

I rappresentanti di Confarca e Unasca ricordano quindi che lo straordinario in questione, "previsto dalla legge numero 870 del 1986, è quello usato in questi anni in maniera prevalente ed eccessiva proprio per soddisfare una massiccia richiesta di esami da svolgere a fronte di un ridotto e inadeguato numero di dipendentiesaminatori" in forza alla Motorizzazione civile.

Già alla fine dell’anno scorso, Confarca aveva denunciato "un taglio del 70% di sedute di esame per la patente" che fra dicembre e il marzo prossimo si stima che "passeranno dalle cinquemila previste a circa 1.500".

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