Movida colli Bologna, Amorevole: "In due anni presenze decuplicate"

La presidente del Santo Stefano: “Bus navetta come alternativa all’auto“

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Bologna, 19 giugno 2022 – I residenti della collina sollevano "un serissimo problema" di viabilità e sicurezza nella zona. Rosa Amorevole, presidente del quartiere Santo Stefano – informata della situazione da alcuni cittadini esasperati – afferma: "Hanno tutta la ragione del mondo. Il problema va gestito".

Ha ricevuto una petizione, o qualche documento formale?

"No, ma i problemi mi sono stati segnalati e spiegati in dettaglio".

Come pensa di muoversi?

"Ho già informato la polizia locale e Matilde Madrid, capo di gabinetto del sindaco Lepore".

Ne parlerà anche con lui?

"Come concordato con alcuni residenti, il tema sarà affrontato con il sindaco nel corso della settimana in cui verrà a visitare il nostro quartiere".

Come si spiega la situazione denunciata?

"In questi due anni e mezzo di emergenza sanitaria causa pandemia, la nostra collina è diventata un po’ il punto di sfogo dei bolognesi. Molti hanno ‘scoperto’ i colli proprio in questo periodo".

Basta a giustificare il livello di disagio segnalato dai residenti?

"Parliamo di una frequentazione esplosa in modo esponenziale. Il numero di presenze sui colli non è raddoppiato, né moltiplicato. Si è decuplicato".

Servono azioni da parte delle istituzioni?

"Non c’è dubbio. Perché è importante che i cittadini vivano bene i colli, ma anche che chi vive sui colli viva bene. Perché anche il silenzio è un diritto".

I residenti denunciano veri e propri ingorghi, con parcheggio selvaggio.

"È inevitabile che l’affluenza di un così alto numero di automobili in una zona con strade strette e pochi spazi per parcheggiare causino problemi di viabilità".

Come si può intervenire?

"Dobbiamo offrire un’alternativa all’auto. Penso che sarebbe molto interessante, per esempio, ragionare sul rafforzamento di una linea serale e notturna di trasporto pubblico. Immagino a un servizio cadenzato di navette che possa ridurre drasticamente il sovraccarico di auto sui colli".

Chi pagherebbe queste navette?

"Credo si possa pensare a una partecipazione anche da parte di chi gestisce e organizza le attività sui colli".

Che cosa dirà al sindaco?

"Che a mio parere è un tema su cui occorre ragionare, per immaginare soluzioni che contemperino le diverse esigenze, mettendo insieme le disponibilità di tutte le parti interessate".

Luca Orsi

 

 

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