Movida e degrado a Bologna, la notte folle. I residenti: "Dormire è impossibile"

Ennesimo campo di battaglia in zona universitaria, il giorno dopo piazza Aldrovandi è un tappeto di sporcizia. Sisti, referente dei comitati: "Vanno di moda le casse acustiche, un fracasso tremendo. E nessuno controlla"

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Bologna, 27 marzo 2023 – Chi mette un freno alla movida? Per ora sembra non ci riesca nessuno. Anche nella notte tra sabato e domenica nella zona universitaria è stato un rincorrersi di segnalazioni per rumori più che molesti, musica ad alto volume, scambi di urla fino alla scoperta di ieri mattina del purtroppo consueto tappeto di porcherie sull’asfalto, dalle bottiglie alle lattine passando per i bicchieri e i mozziconi di sigaretta. Più l’asfalto imbrattato e unto. Eloquenti le fotografie di piazza Aldrovandi pubblicate sui canali social.

“Un disastro – esordisce Giuseppe Sisti, del comitato di via Petroni – Fino alle 3 non siamo riusciti a dormire a causa del rumore. Troppo rumore. Il nostro comitato si è incontrato con la vixcesindaca Clancy venerdì sera, e le abbiamo sottoposto la situazione della zona universitaria". "Ci sembra che la situazione sia fuori controllo e che alla fine qui non controlli nessuno – continua un esasperato Sisti – Stiamo lottando con le unghie e con i denti per avere un riscontro, ma è una battaglia difficile. Sa qual è una delle cose più in voga ora? Le casse acustiche: i ragazzi se le caricano in spalla, accese, poi le utilizzano per portare la musica dove desiderano, Insopportabili, soprattutto di notte. Se possibile, le cose peggiorano con le feste di laurea". Cantilene, inni, schiamazzi, risate a squarciagola, brindisi e chi più ne ha più ne metta sono il menu quotidiano (cioè notturno) di chi si ritrova ad abitare suo malgrado nella zona universitaria. "Domani (oggi per chi legge, ndr) – la vicesindaca Clancy dà il via agli Stati Generalu – conclude Sisti – Incontra online la delegata alla notte del sindaco di Londra, Amy Lamè". L’obiettivo è scambiarsi le esperienze per rendere più agevole la gestione della notte.

Attacca Fratelli d’Italia. "Quello di piazza Aldrovandi è uno spettacolo indecente. La stessa storia da quando è stata pedonalizzata la piazza, non appena arriva la primavera – incalzano il consigliere comunale Felice Caracciolo e il responsabile del circolo Fd’I Santo Stefano, Loris Folegatti –. La giunta Lepore non intende intervenire. Eppure le telecamere ci sarebbero, dovrebbero esserci anche i rilevatori sonori. Il tanto sbandierato ‘sindaco della notte’ Emily Clancy, che perde tempo ad incontrare quello di Amsterdam, si dovrebbe occupare innanzitutto di questo, e invece…La zona universitaria viene trattata come una pattumiera a cielo aperto, i residenti non dormono, lo spaccio di droghe e alcolici continua e lo spettacolo che si trova a fine serata è quello nelle foto che circolano. Lepore disponga un intervento concreto e risoluto, impiegando la Polizia Locale, le telecamere e tutti gli strumenti che il Comune ha a disposizione, ma che non sta utilizzando".

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