Bologna, la movida selvaggia al Pratello è impunita

Festa con musica e balli davanti al commissariato. Il questore: "Sono rimasti poco, non militarizziamo"

Bologna, 7 febbraio 2022 - Una festa di compleanno improvvisata sotto il Commissariato Due Torri al Pratello. Un corteo, con tanto di carrello e casse acustiche, che attraversa via delle Belle Arti. Un’ambulanza che soccorre un giovane ubriaco, sotto gli occhi di due Volanti, in via Petroni. Altre feste in piazza San Francesco. Il tutto di notte, la scorsa. Benvenuti nel cuore della movida, tornata a ruggire e a far imbufalire i residenti, esausti a dir poco. "Ieri notte – spiega il questore, Isabella Fusiello – eravamo impegnati nell’identificazione di gruppi di giovani per evitare nuove risse. Ne abbiamo identificati 300 e nessuna rissa si è verificata. E dalle 23.30 non abbiamo ricevuto nessuna richiesta di intervento".

La festa improvvisata sotto le finestre del Commissariato Due Torri al Pratello
La festa improvvisata sotto le finestre del Commissariato Due Torri al Pratello

Ma la notte tra sabato e domenica ha fatto insorgere nuovamente i Comitati cittadini che già a metà settimana vedranno il capo di gabinetto del Comune, Matilde Madrid, e che ora lanciano l’ennesimo appello al prefetto come sottolinea Giuseppe Sisti, di ‘Via Petroni e dintorni’: "Bisogna che le istituzioni – chiosa – si mettano in testa che qui va cambiato il sistema. Ci sentiamo abbandonati, tutta la notte in balìa di queste persone senza regole. E non ditemi che il loro comportamento è dovuto al Covid e alle restrizioni, perché succedeva anche gli altri anni. Non si cerchino soluzioni psicologiche bensì si utilizzi solo una cosa: il pugno duro. Dure sanzioni contro la maleducazione, sequestri di casse, bonghi, alcolici e andiamo direttamente a casa dai genitori dei responsabili". IL PARTY C’è un video che gira da ieri mattina sui social e ciò che si vede ha scatenato rabbia e sdegno, mettendo in luce un senso di impunità. "Via del Pratello – si sente la voce del ’regista’-residente –, sotto la caserma della polizia. Party...". E’ quasi mezzanotte, ci sono oltre un centinaio di ragazzi che saltano e ballano sotto l’insegna ’polizia’, sotto le finestre del Commissariato, sotto la bandiera dell’Italia. La musica è alta, di mascherine manco l’ombra. Una discoteca a cielo aperto, ma senza controlli. "Erano le 23 – sottolinea il questore Fusiello – e quei ragazzi si sono fermati davanti al Commissariato per una quindicina di minuti, poi si sono diretti verso piazza San Francesco. Non hanno inveito contro di noi, stavano festeggiando un compleanno. Non possiamo militarizzare le strade, siamo in una città universitaria piena di giovani i quali da qualche parte dovranno pur andare". IL CORTEO La notte è appena all’inizio, i decibel impazzano pure in via delle Belle Arti. Un altro video immortala questa volta un vero e proprio corteo, ovviamente non autorizzato, composto da diverse decine di ragazzi. Uno di loro, con il cappellino nero, spinge un carrello con dentro una giovane in canottiera e una cassa acustica che ’spara’ fuori musica a tutto volume. Vola una bottiglia di vetro, le grida non si contano. "Saranno state le 3, si stavano dirigendo verso la Pinacoteca – racconta un residente – ormai divenuta punto di incontro di questa gente. Siamo all’inizio di febbraio, non oso immagine cosa possa accadere in primavera e in estate". ECCO L’AMBULANZA In via Petroni arriva invece il 118, scortato da due pattuglie della polizia: c’è un ragazzo ubriaco, viene caricato sull’ambulanza e la sua nottata finisce in ospedale. Ma non è il solo avvenimento, come ricorda ancora Sisti: "All’altezza del civico 32, tiravano di tutto da un’impalcatura. Poi qualcuno saltava sui tettucci delle macchine in sosta (mostra le impronte, ndr ) firmandosi ’ciao, sono Rambo’. Una nottata da paura". Disagi sono stati segnalati anche in piazza Scaravilli e in piazza San Francesco.

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