Mugavero verso Azione: "Una novità, m’iscrivo"

L’editore di Minerva lancia una frecciata al centrodestra: "Dalle Comunali non si è più fatto vivo"

Ieri sera mentre le alleanze andavano, è il caso di dirlo, alle calende greche, con Enrico Letta che parlava di programmi ai sindaci (collegato da remoto anche Matteo Lepore) in attesa di definire o meno l’accordo con Azione, a Bologna già in tarda mattinata qualcosa si muoveva. Ha aperto le danze l’editore di Minerva, Roberto Mugavero, nome che era circolato anche come possibile candidato del centrodestra alle scorse Comunali, con un tweet (in perfetto stile ’calendiano’): "Da moderato ed estimatore di Mario Draghi sto apprezzando la serietà e al coerenza di Carlo Calenda e dell’amico Marco Lombardo". Qualche ora dopo, una frecciata al centrodestra ("con me non si è più fatto vivo"), ammettendo la vicinanza ad Azione: "Al di là di quello che si è detto sono un moderato. Stimo Calenda e Lombardo, Azione è una bella novità. Non sono ancora iscritto, ma lo farò". Candidatura in vista? Per ora Mugavero non si sbilancia: "Non dipende da me... Ma di sicuro non sono uno che ama scaldare la sedia".

Il fermento, però, non è solo tra i calendiani made in Bo, ma anche per l’altra gamba di centro: Italia Viva. Il partito fondato da Matteo Renzi sta alla finestra. Difficile ancora definire la ’rosa’ dei candidati, sebbene il nome dell’assessore regionale Mauro Felicori, in vista anche del possibile rimpasto in Viale Aldo Moro, potrebbe essere papabile nel collegio di Bologna città.

E a sinistra del Pd? L’Unione popolare di De Magistris oggi dovrebbe definire le candidature, ma filtra che la front woman alla Camera dovrebbe essere Marta Collot, leader di Potere al Popolo. Al Senato, invece, si punterà su Mauro Collina, volto storico di Rifondazione comunista.

ros. carb.

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