E’ di 500 euro la sanzione prevista dal regolamento di Polizia urbana, a Bologna, per l’imbrattamento dei muri della città. Una multa che esiste, che viene fatta pagare ai vandali che vengono individuati, in flagrante o tramite telecamere, e che raramente, a quanto risulta, viene addebitata ai proprietari immobiliari o ai condomìni. Come conferma Alberto Zanni, presidente di Confabitare. "Dispiaciuti riguardo alle esternazioni del prefetto (che però ha poi chiarito le sue parole, ndr), non siamo stati contattati. Detto questo, va ricordato che non dovrebbe mancare mai il pugno duro rispetto ai vandali che imbrattano, ci auguriamo che da parte delle autorità preposte ci sia sempre più controllo". Il rapporto con il Comune è saldo. "Assolutamente, siamo in contatto con l’assessore Simone Borsari, che sta continuando a lavorare sui patti di collaborazione con i privati – fa sapere Zanni –. Rispetto alla discussione in corso, io farei un discorso inverso. Direi ai privati di provvedere alle pulizie in cambio darei degli sgravi fiscali. Questo sarebbe un vero coinvolgimento".
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