NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Multato sulla preferenziale. Ma in strada c’era un corteo

Via Marconi, costretto con lo scooter a cambiare corsia per una manifestazione. Nessuno però spegne la telecamera e così arriva la sanzione (poi annullata).

La preferenziale di via Marconi, davanti alla sede della Cgil, e la corsia normale

La preferenziale di via Marconi, davanti alla sede della Cgil, e la corsia normale

Percorre la corsia preferenziale di via Marconi in sella al suo scooter e viene multato. Manda una Pec al Comune e si fa annullare la sanzione perché in quel momento era obbligatorio passarci, vista la manifestazione davanti alla Cgil che ostruiva il transito normale. "La strada era occupata senza autorizzazione", dice la Polizia locale. Le telecamere però erano rimaste accese. Così, probabilmente, quella sanzione di circa 60 euro, oltre a Sante Zambonelli, ha colpito anche a tanti altri cittadini che quel giorno, il 26 novembre dello scorso anno, hanno percorso il tratto di strada tra le 14 e le 17 circa.

Perciò lo stesso Zambonelli ha chiesto alla Polizia locale se la cancellazione della multa fosse automatica o meno. E la risposta è stata: "I verbali vengono annullati su richiesta degli interessati". E a Zambonelli è sorta spontanea una considerazione: "Sarebbe stato utile annullarle tutte, visto che le telecamere non erano state spente", spiega il cittadino che ha vissuto sulla sua pelle la questione. Un inconveniente che però lui è riuscito a risolvere, essendo esperto della zona "dato che percorro almeno due volte al giorno via Marconi", prosegue Zambonelli nel racconto. Per questo quel transito ’illegale’ del 26 novembre alle 15,28 sulla corsia preferenziale, in prossimità del civico 69, non gli tornava.

Ecco allora, a febbraio, la richiesta di annullamento del verbale al Comune, prima telefonicamente e poi via Pec, dopo che gli era stato notificato. E la Polizia locale, il 26 febbraio, gli ha comunicato la cancellazione della multa. Da qui gli è venuto il dubbio: "Ma per gli altri che invece magari hanno pagato rimborsate automaticamente?", si è chiesto Zambonelli. Così, dopo aver mandato un’altra Pec, arriva la risposta della Polizia locale dell’8 maggio. In sintesi è il cittadino che deve richiedere l’annullamento e non il contrario, ovvero il Comune che cancella la sanzione al privato. "Una cosa assurda", conclude Zambonelli.

Una vicenda che è già finita nel mirino di Elena Foresti, consigliera comunale di Fratelli d’Italia: "Riteniamo assurdo quanto accaduto, abbiamo già provveduto a presentare formale interrogazione per avere gli orari precisi della manifestazione e le relative autorizzazioni. In questo modo potremo poi procedere alla presentazione di una successiva interrogazione sulle sanzioni emesse per transito sulla preferenziale di via Marconi in quella data. Ci chiediamo come mai, in presenza di una manifestazione, non fosse stata spenta la telecamera e come l’amministrazione intenda informare i cittadini, interessati da queste sanzioni, vittime inconsapevoli di questa situazione. In conclusione, chiediamo espressamente che il Comune provveda ad annullare spontaneamente tutte le sanzioni emesse".