Bologna. Multe, nel mirino gli accertatori. "Ecco le sanzioni impugnabili"

Lo studio di Forza Italia

Nel mirino gli accertatori

Nel mirino gli accertatori

Bologna, 9 dicembre 2017 - Sono state quasi 500mila, per l’esattezza 468.675, le multe comminate dagli accertatori della sosta dal primo gennaio del 2015 fino al 30 settembre del 2017. Di queste, secondo lo studio effettuato da Forza Italia che ha presentato un esposto in Procura sull’argomento basandosi su alcune sentenze della Cassazione (principalmente la Sezioni Unite n. 5621 del 03 febbraio 2009 e la n. 2973 del 16 febbraio 2016), praticamente quasi la metà sarebbero ‘illegittime’ perché non rientranti nei "poteri" degli accertatori.

Segnatamente secondo i dati elaborati da Forza Italia le multe illegittime negli ultimi due anni e nove mesi sarebbero 228.257. Sul punto vanno all’attacco Galeazzo Bignami e Marco Lisei, rispettivamente capogruppo in Regione e capogruppo in Comune per Forza Italia. "E’ giunto il momento di porre fine a questa prassi che sta danneggiando sia i cittadini bolognesi sia i lavoratori di Tper – attaccano gli azzurri –. Centinaia di migliaia di sanzioni illegittime che dovrebbero e potrebbero essere fatte regolarmente. Non è accettabile perseguire la legalità in modo illegittimo. Un atteggiamento che mostra la volontà di far cassa ignorando le regole. Far fare delle sanzioni illegittime espone gli accertatori, che già fanno un lavoro difficile, a ulteriori contestazioni ed inoltre costringe i cittadini a delle cause che potrebbero essere evitate. Queste sanzioni – concludono – potrebbero e dovrebbero essere elevate dalla polizia municipale oppure gli accertatori potrebbero essere assunti dal Comune. Non è facendo sanzioni illegittime che si raggiunge l’obiettivo di una maggiore sicurezza stradale".

Due giorni fa sempre Forza Italia aveva illustrato il dato significativo, che va a braccetto con l’analisi dei verbali: il 70% dei ricorsi dei cittadini alla Giudice di Pace contro queste multe ha esito positivo. Allo stesso tempo, con i nuovi dati a disposizione si può sottolineare come, stante la mole importante di infrazioni e sanzioni – quasi 500mila in due anni e mezzo sono tante –, il fenomeno sanzionatorio degli accertatori sia in calo: dalle quasi 200mila multe del 2015 si è calati alle 164mila del 2016 e infine alle 106.600 dei primi nove mesi del 2017. Tante multe, ma la messe sta calando. Quali sono le infrazioni che illegittimamente sarebbero computate dagli accertatori? Su tutte vince la sosta in Ztl senza autorizzazione (94.944 sanzioni), seguono il parcheggio sulle strisce bianche dei residenti (46.257) e la sosta sulle aree destinato a carico e scarico (17.225). Va ricordato come la sosta che ostruisca il parcheggio sulle strisce blu (quelle sì nei poteri degli accertatori) sia considerata legittimamente nei poteri degli operatori della sosta.

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