Multe, il Comune fa i conti Attesi 63 milioni per il 2023

La previsione sul bilancio. Cavedagna (Fd’I): "Ignorato stop all’adeguamento Istat". L’assessora Li Calzi: "Gli ultimi anni hanno risentito delle restrizioni sanitarie"

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Ammontano a 62,9 milioni di euro gli introiti che il Comune ha messo a bilancio per il 2023 in relazione alle sanzioni per irregolarità e illeciti in materia di Codice della strada. Lo segnala il capogruppo di Fd’I, Stefano Cavedagna, interpellando in Question time l’assessora al Bilancio Roberta Li Calzi. Dalla nota integrativa al bilancio risulta che per le multe del 2022 si parla di 53 milioni di euro, quindi sul 2023 se ne prevedono dieci di più, sottolinea Cavedagna, che chiede alla giunta anche perché "ritenga di introdurre il criterio dell’aggiornamento e dell’adeguamento Istat, quando attualmente nella manovra di bilancio risulta essere stato stoppato".

La proposta di budget 2023 "ripropone un dato di previsione molto vicino al 2022 – risponde Li Calzi – ed è lo stesso dell’annualità 2023 inserito nel bilancio di previsione 2022-2024". Il ragionamento "che stava e sta dietro questa previsione – continua l’assessora – parte da una considerazione che non si può trascurare, ossia che si tratta di una posta di bilancio fortemente influenzata dalle misure restrittive dell’emergenza sanitaria, per ovvi motivi di limitazione alla circolazione". Infatti, nel 2020 e 2021 "c’era stato un drastico calo di questa voce di entrata, circa il 50% in meno sugli anni precedenti – riepiloga Li Calzi – e dal 2022 c’è stata una ripresa, con un andamento che lascia prevedere un ritorno ai dati pre-pandemia". Quindi, la motivazione principale del dato 2023 "non è l’adeguamento all’indice Istat, che comunque è previsto da una norma di legge vigente", precisa l’assessora.

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