
L’omaggio di Comune e Istituto Gramsci a Dozza, Imbeni, Fanti e Zangheri. Evangelisti: "Nessun pluralismo, le figure rappresentano una sola parte politica".
Fratelli d’Italia contro il murale al liceo Fermi. I meloniani criticano la nuova opera – realizzata a fine maggio – che raffigura i volti di quattro storici ex sindaci: Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni. L’omaggio è stata voluto dall’Istituto Gramsci e dal Comune nell’ambito delle celebrazioni per gli anniversari che, quest’anno, coinvolgono ciascuno dei quattro illustri ex primi cittadini, ma per Marta Evangelisti (capogruppo di FdI in Regione) mancherebbe il necessario ‘pluralismo’. "L’iniziativa – argomenta la consigliera regionale –, pur ispirandosi a principi costituzionali condivisibili, appare tuttavia caratterizzata da un’evidente selezione ideologica delle figure rappresentate, tutte riconducibili a una specifica parte politica, senza alcun coinvolgimento pubblico o pluralista nella scelta dei soggetti ritratti".
Nella sua interrogazione in viale Aldo Moro, Evangelisti sottolinea poi come come "l’arte urbana negli spazi pubblici, specialmente in ambito scolastico, dovrebbe favorire un dialogo aperto e plurale, senza risultare funzionale a una narrazione politica unilaterale". E che "un’istituzione scolastica dovrebbe garantire equilibrio, imparzialità e inclusività, soprattutto nella rappresentazione dei simboli e dei valori condivisi della Repubblica Italiana".
Così Evangelisti chiede alla Regione di "attivarsi, anche tramite l’Ufficio scolastico regionale, affinché i progetti promossi negli spazi pubblici-scolastici, tengano conto delle varie espressioni culturali del territorio". Riferendosi poi al sito della Fondazione Gramsci, la capogruppo di Fratelli d’Italia informa come tale ente sia "impegnato in attività di formazione specificamente dedicate al mondo della scuola, allo scopo di valorizzare competenze chiave per i futuri lavori della cultura con corsi di aggiornamento rivolti ai docenti e con laboratori sulla storia del ‘900". In aggiunta all’auspicio iniziale, infine, Evangelisti chiede anche alla giunta "quali azioni ritenga necessario intraprendere per assicurare il rispetto dei principi di neutralità ed equilibrio nella promozione culturale e artistica all’interno degli istituti scolastici della Regione".
red. cro.