Musica alta, scontro tra Casa delle Acque e Lido

Scintille per due eventi che si sono sovrapposti: uno che necessitava rigoroso silenzio e l’altro che proponeva ballate e pizziche pugliesi

Musica alta, scontro tra Casa delle Acque e Lido
Musica alta, scontro tra Casa delle Acque e Lido

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata alle 19 di sabato 29 luglio, una settimana fa. Nel parco-giardino di Casa delle Acque, in via Lido 15 a Casalecchio, il biologo molecolare, musicista e compositore Emiliano Toso si accingeva a far vibrare le prime note sul suo pianoforte accordato a 432Hz, le stesse frequenze degli organi del corpo umano, per dar vita al suo concerto esperienziale dal titolo "Tra terra e cielo". Alla stessa ora, a poche decine di metri in via Venezia 1, ai margini del Chiosco Lido, inaugurato solo tre settimane prima, si mettevano in moto tammorre, violini, chitarre, fisarmonica e i flauti della band Sonabbash che si accingeva a proporre pizziche, tarantelle, tamurriate e stornelli della Puglia salentina e garganica, tra balli scatenati.

È successo il finimondo. Le musiche pugliesi annullavano quelle di Toso. Sono scattate scintille tra i gestori della Casa delle Acque e i gestori del Chiosco Lido. Ma, sembra, non fosse una novità. Pare che la ruggine covasse già da qualche settimana. "L’evento di Toso – racconta Claudia Consiglio che l’organizzava con l’associazione Scinthilla di Casalecchio – era stato concordato sin da marzo scorso. Per poterlo seguire era indispensabile il silenzio. La data era stata comunicata da tempo al Comune e ci avevano assicurato che al Chiosco Lido in quella fascia non ci sarebbe stata alcuna musica. Diverse volte abbiamo chiesto ai gestori del Chiosco Lido di far abbassare il volume al loro concerto, ma la nostra richiesta non è stata accolta".

Elisa Filippini, presidente dell’associazione Casa delle Acque, aggiunge: "In passato abbiamo avuto sempre ottimi rapporti con i precedenti gestori del Lido. E anche adesso non può esserci concorrenza tra le due realtà: privata quella del Chiosco Lido, di associazione culturale la nostra. Purtroppo, in giugno abbiamo scoperto che al Chiosco Lido erano stati autorizzati eventi acustici con date sovrapposte alle nostre. Abbiamo cercato il dialogo in tutti i modi. Risultato: è continuata la sovrapposizione degli spettacoli. L’augurio è che si apra un tavolo per coordinare gli eventi".

È lo stesso auspicio che circola in via Venzia 1, al Chiosco Lido. "Anche noi siamo disposti a metterci attorno ad un tavolo – afferma Giuseppe Ferronato, uno dei soci della FrlFood che lo gestisce – stabilendo subito i ruoli. Quella della Casa delle Acque è un’associazione ed è deputata agli eventi culturali. La nostra è un’attività imprenditoriale che dà lavoro a decine di persone e che ha fatto notevoli investimenti per recuperare un luogo tanto amato da casalecchiesi e bolognesi. In quanto alle sovrapposizioni degli spettacoli, non spetta a noi autorizzarli. Sono altri che devono controllare ed evitare incidenti di percorso".

Nicodemo Mele