Musica live e risate per ricordare ’Balbo’

Il concerto dei gruppi emergenti locali è stato organizzato dagli amici di Giuseppe Balboni, il 16enne ucciso da un coetaneo nel 2018

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"Era da anni che ad una sagra paesana non si vedevano tanti giovani". Daniele Balboni riesce a stento a contenere la soddisfazione per il successo della serata musicale che l’associazione Gli Amici di Balbo (l’associazione dedicata a suo figlio Giuseppe, ucciso da un coetaneo a metà settembre 2018) ha organizzato nella serata di sabato scorso, nella piana della Chiesa di Sant’Apollinare a Castelletto, la frazione capoluogo di Castello di Serravalle – Valsamoggia.

Un concerto di musica live che ha ospitato il meglio dei giovani cantanti e dei gruppi musicali emergenti del panorama musicale bolognese. Nell’ordine: Ayoub, Beatrice Bigoni, Emerald, Gondar, Hermess, Luxho, Jolanda e Rotha. Assenti per indisposizione gli Innuminatan. Inserito nella prima delle serate della Festa dell’Aratura, il concerto ha ben presto acceso la voglia di ritmo di tutto il folto pubblico presente. "La grande sorpresa di questo concerto – sottolinea Balboni – è stata la presenza massiccia di giovani alla Festa dell’Aratura. Molti di questi giovani non erano nemmeno di Valsamoggia. Sono venuti al seguito di musicisti e cantanti che si sono esibiti nel live music. L’altra sorpresa sono stati gli adulti, la popolazione indigena di Castelletto. Anziché alzarsi e andare vie all’accenno delle prime note di questo o quel brano musicale rap, rock o blues, sono rimasti incollati alle loro sedie sino alla fine del concerto. Un successone, goduto da giovani e giovanissimi, assieme ad adulti e anziani".

La Festa dell’Aratura mancava dal 2019 a Castello di Serravalle. Causa Covid questa festa era stata rinviata nel 2020 e nel 2021. Oltre al concerto live, il pezzo forte della festa sono state le gare di aratura che si sono tenute anche in notturna, nei campi vicini all’area della festa. "Accompagnati dalle note dei musicisti in concerto sotto le mura di Sant’Apollinare – ricorda Massimo Campeggi, presidente della Proloco di Castello di Serravalle – gli attori principali del successo di queste gare sono stati i 3-4 cingolati di grossa stazza, portati qui da noi dall’associazione Team Tractor di Castello di Serravalle, che si sono misurati in difficili prove di aratura. Molto applauditi i trenta e passa di piccoli e medi trattori gommati che in modo continuo e incessante hanno fatto su e giù per i campi, tra il tripudio di grandi e, soprattutto, dei bambini". Oltre agli stand gastronomici che hanno offerto il meglio della cucina bolognese, la festa dell’Aratura è stata animata da una gara di cocomerate, dalle visite guidate alla chiesa di Sant’Apollinare, dal concerto domenica sera degli Allegri Vagabondi. "Il successo della festa – afferma Campeggi – è dovuto al gioco di squadra tra Proloco, Amici di Balbo, Team Tractor, associazione Terre di Jacopino, centro sociale Gino Baiesi, parrocchia e Comune di Valsamoggia".

Nicodemo Mele

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