Nasce l’ortoplastica Arriva il nuovo primario

Marco Innocenti lascia Firenze per la direzione della Clinica 4 a direzione universitaria

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Un nuovo primario al Rizzoli. Con un’esperienza di mille interventi ricostruttivi microchirurgici, alcuni dei quali totalmente originali e successivamente diffusi nella letteratura internazionale di settore, il professor Marco Innocenti, 65 anni, assume l’incarico di direttore della Clinica 4 Ortoplastica dell’Istituto ortopedico Rizzoli. Una nuova struttura complessa a direzione universitaria, creata a fronte della centralità che questa specializzazione chirurgica, caratterizzata da competenze in ortopedia e traumatologia e chirurgia plastica ricostruttiva, rappresenta per un ospedale come il Rizzoli, centro di riferimento per i tumori muscoloscheletrici, le infezioni ossee, la traumatologia complessa.

L’Ortoplastica tratta situazioni particolarmente gravi in cui sono coinvolti contemporaneamente tessuti scheletrici e molli con grandi perdite di sostanza conseguenti a traumi ad alta energia e asportazioni oncologiche, riuscendo a garantire al contempo la ricostruzione anatomica e funzionale. Innocenti è uno dei maggiori esperti di Ortoplastica a livello internazionale; ha collaborato alla messa a punto di una piattaforma robotica con la quale ha eseguito nel luglio 2020 i primi interventi di lembo libero al mondo con anastomosi microvascolare robotica, ossia l’esecuzione tramite robot chirurgico del collegamento tra i vasi del tessuto impiantato e quelli del paziente ricevente.

Nato a Firenze, dove si è specializzato in Ortopedia e traumatologia, Chirurgia plastica e Chirurgia della mano, Innocenti è stato finora professore ordinario e direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica dell’Università di Firenze e direttore della Chirurgia Plastica ricostruttiva e microchirurgia dell’Azienda ospedaliera universitaria Careggi di Firenze.

Oltre alla chirurgia della mano, il professore si è applicato nelle grandi ricostruzioni ortoplastiche. In decenni di collaborazione con i principali centri di ortopedia oncologica e l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, ha perfezionato le tecniche e ottimizzato i risultati sia oncologici sia ricostruttivi nell’ambito della cura multidisciplinare dei sarcomi del sistema muscoloscheletrico dell’adulto e del bambino. E sul versante traumatologico ha conseguito un’esperienza ricostruttiva grazie alla collaborazione con il Trauma center del Careggi. L’arrivo di Innocenti apre la strada a programmi di ricerca avanzata in particolare nella ricostruzione bionica degli arti, nell’allotrapianto di articolazioni vascolarizzate e nella microchirurgia robotica.

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