Natale 2022: le luminarie si accendono il 25 novembre

Nemmeno il caro-energia spegne la voglia di festività. Ascom: "Uno sforzo per la comunità"

Bologna, 10 novembre 2022 - Ci sono luci che nemmeno il caro-energia può spegnere. Come quelle della speranza. O come quelle del Natale (video), attese con trepidazione ogni anno quando dicembre si avvicina. 

Nonostante i rincari continuino a bussare con prepotenza e l’inverno non sembri essere privo di difficoltà, Bologna non si arrende. E non rinuncia alle sue tradizione: il 25 novembre il centro storico tornerà a splendere, «vestito a festa». Dalle luminarie alla cascata di luci colorate che abbracceranno la Torre degli Asinelli. 

Già da ieri mattina, chi ha alzato il naso all’insù ha potuto notare i primi operai al lavoro, intenti a disegnare i contorni di quel magico fascio di luci che coinvolgerà strade e piazze. «L’intenzione è quella di dare un segno di speranza all’intera comunità – precisa il direttore di Confcommercio Ascom, Giancarlo Tonelli –. È vero, è un momento di difficoltà per imprese e famiglie, tra il caro bollette e l’inflazione che portano alla contrazione dei consumi in alcuni settori. Ma nonostante tutto andiamo incontro al Natale, e come ogni anno lo vogliamo celebrare insieme, illuminando le nostre strade. Uno sforzo per la comunità».

Il 25 novembre, alle 18, le luci inizieranno così ad accendersi, illuminando la città fino al 9 di gennaio. «Noi di Confcommercio, insieme con i commercianti e i sindaci della città metropolitana, non ci siamo tirati indietro – prosegue Tonelli – perché sappiamo che le luminarie sono un elemento che piace ai cittadini e dà sicurezza. Spesso, dopo le festività, i commercianti ci chiedono se sia possibile mantenerle ancora per un po’, perché una strada illuminata genera meno degrado ed è più sicura». L’intervento ha un costo pari a 200mila euro e l’iniziativa, tra i suoi partner, vede Radio Sata e Comet. A sostenerla anche Emil Banca, Bper Banca e Bcc Felsinea. 

L’orario di accensione dell’Asinelli, però, sarà leggermente ridotto: le sue luminarie saranno infatti spente all’una di notte, mentre la Garisenda non potrà essere illuminata per motivi tecnici. «Anche il cardinale Zuppi ha già espresso il suo compiacimento in merito all’accensione delle luci – conclude Tonelli – esortandoci ad andare avanti su questa strada». Infine, il Natale regala speranza anche alle attività coinvolte nel cantiere in via de’ Carbonesi: la via si trasformerà in un’accogliente spazio pedonale dove non mancheranno alcuni addobbi natalizi per celebrare le festività in arrivo e per donare, così, un nuovo respiro anche ai commercianti. 

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