"Necessaria la presenza di educatori"

"Il tema del disagio giovanile e della microcriminalità tocca da tempo Bologna – spiegano Samuela Quercioli e Matteo Di Benedetto, rispettivamente consiglieri comunali di ‘Bologna

ci piace’ e della ‘Lega’ –. Bene che la giunta abbia istituito un gruppo di lavoro, riconoscendolo. Osservandone la composizione, quello che proponiamo è di integrarla aumentando il numero di educatori coinvolti in prima persona nella crescita dei nostri ragazzi. Il contatto con la realtà quotidiana e fisiologica dei nostri giovani è un elemento importante, anche per prevenire".

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