
I piccoli hanno indossato le mascherine e giocato con i compagni ciechi. "È stata una emozione"
Un evento speciale, dedicato all’incontro tra bambini vedenti e non vedenti attraverso il baseball. È quanto si è svolto al campo da minibaseball di Castenaso. Come si legge nella nota dell’Associazione italiana baseball giocato da ciechi, "è stata una giornata carica di emozioni e significati. Bambini vedenti e bambini non vedenti si sono incontrati per vivere insieme un’esperienza sportiva e umana fuori dal comune: una dimostrazione di minibaseball per ciechi (Bxc), organizzata da Real Eyes Sport in collaborazione con la Fibd (Federazione italiana baseball softball) e l’Aibxc (Associazione italiana baseball per ciechi), per promuovere l’inclusione e la conoscenza reciproca".
L’attività, continua l’associazione, "si è svolta con grande entusiasmo sul campo da minibaseball di Castenaso, dove i padroni di casa hanno accolto con affetto e partecipazione il gruppo di minibaseball Bxc. Dopo una breve presentazione del gruppo ospite – con un racconto su come è nato il baseball per ciechi, grazie al lavoro di Alfredo Meli e Umberto Calzolari – si è entrati nel vivo dell’attività. La giornata ha alternato momenti ludici a vere e proprie riflessioni, con i bambini che hanno potuto ‘calarsi nei panni dell’altro’, mettendosi alla prova con mascherine oscuranti, scoprendo come ci si orienta nello spazio senza l’uso della vista, come si batte, si corre e si gioca facendo affidamento su altri sensi". Durante l’evento sono stati diversi e "toccanti i momenti di scambio tra i bambini: con curiosità e spontaneità hanno fatto domande in un clima libero da giudizi e barriere. È stato un allenamento non solo fisico, ma anche mentale ed emotivo, in cui si è parlato di empatia, ascolto e comprensione". L’attività si è articolata in più fasi: corsa bendata, spiegazioni tecniche a cura dei bambini non vedenti, simulazione di partita.
r. p.