"Nel periodo maggio-giugno portate 140mila persone al mese"

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"Il nostro principale interesse è fare funzionare il People Mover". Valentina Orioli, assessora alla mobilità del Comune, ribadisce la linea della giunta Lepore: "La nostra posizione non è cambiata e non cambierà".

Avanti, dunque, fino a che sarà possibile. Anche perché, afferma l’assessora, "nonostante i disservizi, a maggio e giugno ha trasportato 140.000 persone al mese: è un servizio importante per la città, anche nei numeri".

Di "numeri importanti, quando la navetta funziona" parla anche Michele Campaniello, capogruppo del Pd in Comune, rispondendo alle contestazioni di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Bologna ci piace, ma anche alle critiche dei comitati ‘No People Mover’.

"Quei 140.000 passeggeri al mese sono ben al di sopra della soglia prevista per la sostenibilità dell’opera – avverte il capogruppo dem –. Vuole dire che l’idea di un’infrastruttura del genere non era poi così sbagliata da punto di vista politico".

Mirka Rivola, responsabile unico del procedimento – affiancata negli ultimi mesi da i tecnici della commissione di vigilanza con tre tecnici – precisa che il contributo del Comune per il mancato raggiungimento del numero minimo dei passeggeri previsti dal contratto "per il secondo semestre del primo anno non verrà erogato".

Aggiunge la Orioli: "Non è escluso che venga chiesta la restituzione del contributo già erogato".

In ogni caso, precisa la Rivola, "l’erogazione sarà sospesa anche per il primo semestre del primo anno, perché non è stata soddisfatta la percentuale 98% di servizio".

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