Salviamo il Gigante, l’appello sulla facciata del Comune. "E presto sarà sui social network"

Lo striscione a Palazzo d’Accursio. Lepore: "Insieme ce la facciamo" di Federico Del Prete FOTO - VIDEO Goliardi / Cangini / Merola / Fai 1-2 IL NOSTRO SPECIALE Salviamo il Gigante Vuoi contribuire subito? Clicca qui per donare online con carta di credito o Paypal

Bologna, lo striscione 'Sosteniamo il restauro del Nettuno' affisso sulla facciata del Comune

Bologna, lo striscione 'Sosteniamo il restauro del Nettuno' affisso sulla facciata del Comune

Bologna, 9 aprile 2015 - Il Nettuno si prende anche la facciata del palazzo del Comune. Da ieri – a fianco del balcone con la statua di Gregorio XIII – campeggia su piazza Maggiore lo striscione: ‘Sosteniamo il restauro del Nettuno’. Anche l’amministrazione comunale si è messa in moto per raccogliere fondi da destinare al restauro della fontana: «Aiuteremo il Carlino nella diffusione della campagna, seguendo passo passo ogni iniziativa a favore della fontana», assicura Matteo Lepore, assessore al marketing territoriale della giunta Merola.

Secondo le prime stime, per i lavori serviranno 7-800mila euro. Palazzo d’Accursio ne ha già messi a disposizione 200mila: «Useremo lo stesso metodo che abbiamo utilizzato per il portico di San Luca, sperando di raggiungere l’identico successo», spiega ancora Lepore.

Dopo il Carlino (che ha lanciato una sottoscrizione pubblica, con un conto corrente dedicato alle piccole donazioni) anche il Comune ha aperto un proprio conto corrente presso la tesoreria comunale Unicredit (Iban: IT 62 F 02008 02435 0001 03678 238). L’idea è quella di sfruttare gli sgravi previsti dall’Art Bonus, che consente a chi dona di avere una detrazione fiscale del 65% per il 2015 e del 50% per il 2016: «Per le imprese è molto importante utilizzare questo conto, perché i soldi li deve ricevere l’amministrazione in quanto soggetto che farà la ristrutturazione».

La causale del versamento deve contenere la dicitura: «Donazione a favore del restauro della Fontana del Nettuno ai sensi del D.L. n.83 del 31/05/2014 conv. dalla L.106 del 29/07/2014 - Comune di Bologna». Tutti i dettagli sono disponibili sul portale di Iperbole. Ma l’impegno dell’amministrazione non si ferma qui. Innanzitutto, il Comune lancerà una campagna virale sulla rete: «Abbiamo ideato il tag #sosteniamoilgigante e lo diffonderemo su tutti i social network«, prosegue Lepore. Già ieri su Facebook e su Twitter hanno cominciato a girare le prime immagini dello striscione che ospita una particolare espressione del logo della città: «Potevamo usare ‘Nettuno è Bologna’, ma abbiamo preferito caratterizzare questa campagna con ‘Collaborare è Bologna’».

Ovvero lo slogan che raccoglie tutte le iniziative e i progetti di cittadinanza attiva dei prossimi mesi, a partire dalla lotta ai graffiti, dal regolamento dei beni comuni e dalla festa della cittadinanza attiva, in programma a maggio: «La campagna per il Nettuno sarà il simbolo della battaglia per la manutenzione della città», sottolinea ancora l’assessore.

Inoltre, si proverà a sfruttare anche l’effetto indimenticabile che il Gigante lascia su chi lo osserva per la prima volta: «Inseriremo sempre di più il Nettuno negli itinerari turistici: vogliamo promuoverlo il più possibile». Così le proposte di Bologna Welcome, le visite guidate e gli itinerari del centro comprenderanno un passaggio sotto lo striscione e ai turisti saranno date le indicazioni per poter offrire anche donazioni simboliche: «Pochi euro ci bastano, ogni contributo è importante e ben accetto». E, infine, il Nettuno sarà anche proposto come luogo del cuore del Fai: difficile trovare una definizione più azzeccata al Gigante col tridente.

di Federico Del Prete

 

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